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iniquamente, mettendo in grande afflizione le cosdenze di tutti cappuccini spagnoli e che pensa prontamente venire in Spagna. ' Rmo. P~dre, io no ~o fatto altro che_operare secondo la mia coscienza, mirando sempre_ per 1onore ed 11 bene della relig1one. Nella visita che ho fatta mi sono appoggiato !leila Re_gola, nelle Costituzioni, e negli Capitoli Generali pe; esiliare i danari! le p1anete d~ se~ ~he_ ce erano en questi conventi d'Andalucia, d' Hano ed Valenzia, con altre clispos121oru per la regolar osservanzia. _Se V. Rma. P. conside~a che sarebbe meglio os ad os parlare di tutti questi assunu, son pronto ad obbed.ire facendo qualunque-sacrificio per bene del'Ordine. Sono di V. Rma. P. il piu umile ed obb.te figlio Sanlucar Barrameda, 26 Gennaio 1880. [De otra mano:] Spagna. Fr. Stefano d 'Adoain. Risposto esortandolo a pazienza, moderanirne e calma. Le cose ora dipendono dalla S. Sede a cuí sono state deferite: Dobbiamo dunque attendere le sue decisioni con tranquillita e docilita. 9 Febbraio 1880. • • • • • • • • • [REIACION DEL COMISARIO P. JOSE DE UERENA AL DEFINITORIO GENERAL (a primeros de 1880)] [Fotocopia APCV 0112/6; original en el Archivo General de Roma G 62, 11]. Rmi. PP. in Defi.ntorio Generale congregati. Fr. Giuseppe da Llerena Comrnissario Apostolico di Spagna nominato dalla S. Sede, umilmente presenta al Rmo. Difinitorio una breve relazione dello stato di quelle Provlncie, per sua intelligenza e gobemo; e dice che in adempimento del suo Mlnlstero si porto in Spagna nel Febbraio 1877, onde stabillte alcuni Conventi di Cappuccini in quella Penisula in viru di Decreti di S. M. il Re a istanza delle popolacioni. Per intraprendere il suo viaggio, e operare per quanto fosse posibile bene in cotale impresa, si mise d'accordo, come dovea, con Rmo. P. Generale Fr. Egidio da Cortona, e Usuo Rmo. Difinitorio, ricevendo le op_portune istruzioni che i medesimi si degnarono dargll, affinche come tutta una medesima farniglia Cappuccina si ristabilisse la vera osservanza a maggior onore del nostro Serafico Ordine in quel Paese. A compiere esattamente quanto si stabili dalla Santa Sede Apostolica, doe che i Commissarü di Spagna risiedano nella Citta Santa, fe' ricorso al Santo Padre per chledergll l'opportuno permesso e la sua Apostolica Benedizione. ll Santo P. Pio IX molto si compiacque nello scopo di questo viaggio; lo instruí su do che dovea a conveniva fare siccome Commissario; gli promise che avrebbe pregato per esso la Divina Madre, ed aneo ll Seraflco P. s. Franc co affinche con tale 51

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