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46 trata ne) viaggio vn'efigie di Chrifto Crocihí- fo , profiratofegli a” piedi (fi diede á piangere, € dimandargli perdono de' fuoi peccaci con tan» to dolore , e fentimento delle fuecolpe, che ví reftó morto d'ananti dalla violenza del cordo- glio . Accoríe molta gente, e correndo la voce del caío arrino al Covfefore , qual correndo anch'egli, prego i circoftanti d piegare le gi- pocchia a terra, € a pregare per quell'anima; mentre con tuteo fernore tutri orauano, Ícefe vna Colomba dal Ciélo, con wna carta biano chiflima in bocca, che laíció cadere a' piedi del Teattato IT. del IT. Comandaménto . Giouine morto + Il Confefore la lee pubblica= mente ,econtensua Ícricce queñe parole : Per il peotimento , e dolore de'fuoi peccari, che há anuto gueto Giouine peccatore , Dio há víaco con lui tanta Mifericordia , che ne] ponto , che Ífpiro, l'anima fua fiú portata al Cielo dagli An. gioli fenza toccare le pene del Purgatorio . Da quefto ponno prendere animo i Peccato- rianche piú diffoluci, e confidare, che fedi cuore fi pentono, 2 due braccia perdonerá lo- ro Iddio ¿ comme peccati . e.” * EXTHOREXOREXCKDE IMD DRDAD TRATTATO IL DEL II. COMANDAMENTO. NON PRENDERE IN VANO IL SVO SANTO NOME. CAPITOLO Ll De Giuramenti. 1. Vppongo , che il giuramento fia /nuo- catio Dinini Teflimong in confirmationem alicuins rei. Si dice inuocazione del T efti- smonio , 0 Nome di Dio; perche al giuramento (í ricerca , che s'iouochi l'autoritá Divina, o in fe immediatamente, come dicendo , giuro á Dio , per Dio , Dio € teflimonio , per il Nome di Dio ec. 9 pure , che s'inuochi alcuna crea- tura , nella quale con eccellenza , € Ípecialicá riíplenda Dio, come fono,la SS. Verg. Maria Si- gnora Noílira , i Santi, il Ciclo, e 'Anima ra- zionale dic.Si dice anco in confirmationem alicuins rei; perche nel giuramento € neceliario , che o fineghi, o fi affermi alcuba coía , come V. G, per Dio, ch'é flaroin Chieía ; per lanima mia, che non hó reducto il talhuomo éc. € (e non Ki afícrma , 0 nega qualche cofa, e folo íi dice, giuro a Dio, per S. Pietro $ec. non € giuramen- to ma bensi vana ¡nuocaziont . 2. Si divide il giuramento in Affertorio,Pro- mifliorio, Comminatorio , €: Eflecracorio . Al. fercorio Ef inuocatio Diumi Teflimony in confir- mationem rei praterita , vel prafentis ; come dire, giuro d Dio, che ho vifto Giouanni , per il Cic- Jo di Dio, che non ho denari.. Promidorio Ef inuocatio Diuini T cfimori in confirmationem rei futura ; come quando (fi dice , per Dio , che ho d'andare alla Chicía . Comminatorio Ef? inuo- catio Dinini Teflimovy , que promittitur aliquod malum pane: V.G. giuro d Dio, che voglio 2mmazzare Pietro. Elecratorio Ef? quando Deus inuocatur , vt index y in confirmationems alicuius rei, E queño puó effere in molce maniere ; primo, ia confermazione d'alcuna cofa preíente, O paña. ta, V.G. IM Dianolo mi porrti, fe ¿eri non fui ín tal luogo 3 non mi poíli partire dí qua, fe ho de- nari: in quefto cafo il giuramento elecratorio € anche allercorio : S:condo , il giuramento cie- cratorio puó faríi nel confermare qua'che cofa fucura + V.G. non poli mai entrare in Paradi- fo ¿fe non daró la cale limofina : queñto giura- mento efecratorio , e anche promullorio: 1er. zo, il giuramento efecracorio puo tilere con minaccie. V.G. pofli morire, le non bitro Anutíonjo ; quefio giuramenco elccracorio € «n- che comminatorio : e le (1 faceííe con animo d'efeguirlo , e con jotenzione , che , non ¿dema pitadolo , reltafie morro , auercbbe cre malizie graui diítinte di fpecie; l'una contro 4l quinro Precetto , per odio ,e catriuo deliderio auuro contro il proífimo; l'alera contro il lecondo Precetro,per inuocare l'aucoricá Divina 10 Con- fermazione d'vna cola mala ; elaterza contro la propria caricá , defiderandoa ie ticito las morte . 3. Nel giuramento promiforio , e commi. natorio interuengono due veritá, vna di prt. fente, Paltra di futuro : quella di prefente ( che fuole chiamark veritá principale ) e liarcazio- ne di compire quello , che i promerte, O [1 mi- naccia : quella di futuro (che fi chiama vericd meno priacipale ) € l'adempimento fifico dejla cola , Ó promefía, o minacciara . V. G.quan- do fi giura dicendo , giuro á¿ Dio, ch: voglio dare vna limolina ¿0 per Dio , che voglío am- mazzare Pietro : l'intenzione , che hai nel cem- po che giuri , O di dare l'elemolina, O d'am- mazzare Pietro, é la vericá principale, e di pre- - Sence ¿il dare poi l'elemofioa , O 'ammazzare € la vericd dí fucuro , e meno principale . Sempre che nel giuramento manca la vericá di prelen:e, éprccaro morcale, f:0za che in gueto vi fia par-