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Copitolo 1. della Fede, veríceuei jo mia tafa yoEretico, e tratrando varic cofe della noftra Fede, e Religione, io ctedej vna propobizione ereticale , che mi pro- pole . GC, Due cofe há qui da notare; 'vna e l'aner riceuuto in fua caía PErctico ; 1' alera € Paner daro credico all Ereña. Quanro alla prima, deue fapere che nel primo Canone della Bolla in Cena Domini € lcomunicato chinuque fa. noriíce, O riceue gli Erecici: E' peró necelsario fapere , le V.S. há riceuuro queít'Eretico , co. me Erecrico , O lolo a titolo di parentela , d ami. cizia , P. Padre, 1'ho ricepuro in cafa,come amico, C. Poichée opinione probabile che infegna il Padre Leandro del S.S., 8 11 P, Bafico citan. do altri Antori, verbo Herefs num. 8. che non s'incorra in queÑa fcomunica , quaodo fi riceue l Eretico , 0 ( fayorilce , O gli fi porge ajuto per ticolo d' asniltá, O parearela, e non io quan- to € Eretico + E cosiin quelta opinione V.S. ptr auerlo ricenuto in cala , come amico, non € in. coría nella Ícomunica . Quanto alla feconda, che € d'auergli dato eredito ; per vedere (e V,S. dincoría ,d nó nel- jalcomunica , che nello fteíso Canone fi pro- mulga gontro gli Ererici; € necelsario fapere, ic queño alsento erecico , che V.S, hi daro alla di lui dotrrina, l'ha mavifeltato eferiormente con parole , ó con opre ? 5. P. Padre, ¡o gli dili , che credeuo quello mi dicena. . C. Se VS. non l'aneíse manifeftaro elterior- mente, benghe interiormente auc[se renuto que. fto errore , non farebbe incoría nella fcomuni- ca, in fentenza comune de' Teolcgiz perche era lolo ertíía interna; e la Chicía in niuna ma- reria li riferna , O promulga fcomunica contra gli acci meramente interni. Pero , poiche V.S, há manifellaco con quelle parole, che há detro,: Perelia, E errore, cheteneug, e con quelto € paísaca all'efterno , € incoría in Ícomunica , 6. Sié apuro, es'é pubblicaro , che V.S,hd avuró queño etrore nella mente 4 P, Padre, non 'banno fapuco aleri,che l'ere. tico, «io, C. L'aísoluzione dall'ereña,e g!i aleri cai del- la Bolla in Cana Domini Íono riferuati al Papa. E' peró vero, che quando fono occulti, fono rileruari a Veíconi, in fentenza d Henriquez, Navarro , Bannez , Ledeíma , Fagundez, 8 al- ri molcifími, che cica il P, Murcia tom. 3.di/q» moral. lib. 4 difp, 1. refol. 5.0. 6. € 10. Ela (tio ma probabile Suatez de Cenfuris difp. 41. feco qe y. 5. Leandro dal 5,5, Sacram. 4. tom. de Cena furis , trat. 2. dé excomnmmicat. dfp.17-quefia 45. e 46.3 e cita molri á fauore di quefta opinione, Qualiinfegoano , che non (revoca per la pro- mulgazione della Bolla in Cana Dowinila fa. cola, che il Concilio Tridentino Sef- 24» capo 39 6. concedea' Veíconi d' afsoluere Perefña efters na, e gli aleri cali della Bolla della Cena, quan- do fono oceniti., 7. Né ofta a quefta dorrrina il Decreto d' Alcísandro Vil nella Propofizione 3. nella qua- le pare ,che abbia condannara queíta opidios ne; Perché fua Santicá há folamente condan. naco il dire , che decta opinione € hata vedura, e tolleraca nel Conciftoro della Sacra Congre- gszione s ma non riproua la dortrina , cbe ia. fegaa , che i Vefcoyi pollino afolnere ¡cali lus derri , quando fono occulti . Lo difeade, ed in. fegna il k.P.Fr. Marcioo di Torrecilla nel fuo Efame de* Vefconitrat. 1. q=1.fcóT.2.dif. 2.0.2.5, e del [uo fentimento cita il P. Moya nelle Sellerto 10MB. 1, trat. 3. difp. 8.q. 5. 5.2.1.5. L'iftefo fentono alcri huomini dotti, che fenza nomi-= narli cira il R.P.M, Lumbier nell'appzadice del- la Somma di Arana pag, 497. num. $47. 8, J cali poi fopradecci fi dicono occulti, quando non [ono dedorri al Foro contenziofo, 9 non íi fanno dalla maggior parte del yicina. to, 0 del Popolo . Cosil' affermano Sanchez, Nauarro , Lefñio, Suarez , 8 alcri, che cica , € fiegue Diana part,7. trat, 3. refol. 15» Non oftante queña opinione, hi dadirfi, che nou ponno i Veícoui affoluerla , per occul. ta che fia, lingolarmente in Spagna, doue ques fa facolcaá € rimefía al S. Tribunale dell'Inquiñi- zione,Jta Sanchez nella Somma tom.1, lib. 3, capo 11.7. 17. Molina tom. 4. de inf?. difput. 64.1. 8. 8 alcri molci, che cica Diana part. 1. trat. $. refol. 2, Ecosi occorrendo alcun calo d'ereña elteyna occulra , fi deue ricorrere per la facolrá d'afloluerla al derro Tribunale , che turco piecd la dará facilmente. 9. P. Padre, m'acculo, che nauvigando il mare di (ua Santicá , who fatto molcti ladronec- ci, € afíalico , combacreuco , e prelo, e [poglia. to alcuninavigli Críftiani, Di pin , che ia cerca occafione che naufragó vna naus Criftiana, pe prefi molre merci, C. Tanto nell'eno, quanto nell'alero caío. V.S, e incoría nella Ícomunica della Bolla in C 4 na Domini, dali quali Ícomuniche fi puo afol. uere vna volta jo vira, de vn'alera ia morccia virúú della Bolia della Cruciara . Mi dica e ftaca añolura quef'anno.alcuna vola in virrú di quefta Bolla da qualche co. munica rifcruaca ? ¡ P, Padresi, fono ftato añoluro vna volra, C. E da qual ceofura e Ñaro aíoluro P. Padre, dalla cenfura , che s'iocorre , per efiere Ítaro Pirara . 10. C. Non altanre quella aÑoJuzione, fima probabile Quintana Duena Tom. 2. /im2. trata; 9. de cafibus refernatis fingul. 2. nur. 2. Leandro. del S/S. Tam. q. de cenfuris trat. 2. dfp. 17-6-3. q.8. € ali, che cica la Croce in Bulla Cru- ciatedifp. Y, cap» 3. duba 13. J quali > che

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