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595 | velfzmwios,uec fi ¡fa erat virgo , aut Cor- ropia ,0. 154» bi, Soldati » 1 Soldati, che fono Vaísali, pongo gueregrias " reperil loro Ré, non conftandoli efs*r in- giuña la guerra, quaotunque Ípeculatina. mente dubitino, le fa giuÑla, O no; elo ficíso fi dice de' Soldati firanicri falariaci, 0. 1. Po 444. 1] Soldato volontario pud andare alla guer- “ra, le forma giudizio probabile , che ha giufa e quando porrá formar quelto giu- dizio , ibi » Pecca mortalmente quello, che e rifoluto di * guereggiare, ha giufa, O ingiufta la guer- ra, ibi. Se pecca grauemente il Soldato firaniero , che " voloutariamente vá alla guerra , non fapen- do fe e giufta, 9.00, ibi. Non pecca il Soldato , che deferca, fe non lo “* pagano: e quantunque lo paghino, fe confta chiaro , che ha cauía giufta di farlo ,né proujene danno al Principe ; ma fará pecca- to felo ta, non concorreadoui alcuna di quefte caufe, 0.2. p. 447» Hi obbligo il Soldato di mantenerá nel Potto, “ eLuogo ín cuilo. poíe il Capicano, guan- runque fia con pericolo della vita; de € ob- bligaco a reflicuire i danoi, che feguiíscro dall'auer abbandoaaco il pofto ;eccerto in cafo , che non vi foíse fperanza di poter re- Gere alPinimico, n. 3. ibi. y Pecca gravemente, con obbijgo direfticuire, “ il Soldato, che negli alloggiamenti piglia polize per alloggiare in due quarcieri , ba- ftandogli vna , 0.4» ibi. Lo ficíso e , fe con eftorfione pigliano da chi “ glialloggia pia di quello e necesario per il fuo foftentamento , m. 5. ibi. Et anche peccano con obbligo di reflituire,, fe “ nelle marcie rubano, non riirovando(fi in necellicá efrema ; e come abbiao da fare la refticuzione ,n. 6. ibi. : Quaii fiano i peccati piú frequenti de' Soldati, “n. 6. in fine, p. 445. 8: (eq. : Sollicitare . Come , e quando deue eliere denunziato il Sa. * cerdote', che fo!licica ad curpia nel Confel. fionario» 0. 157. 8 feq. p.134.€0, 39.6 Íeq. Pp. 377-€ 0. 45.8 feq. Pp. 472» Esa Vedal la párola Denunciazione . * l Sofpetlo . None ptecato morcale il fofperco temerario, N. 3. P.190» Se Ga peccaró mortale il riferire ad aleri il (uo jOÍptrro; Me 12.4 (eq. P.193. Chi ha facto quaiche catciuo”1o'perto del [uo Imdicg proffimo non deue addimendargli perdo. DO , 0» 35»Po 397- Sofpenfione . Come incorre in foípenione quello ,¡ che ( ordina auanti l' ecá legictimá, 0.20. ps 304: E gucilo ,che ( ordina fenza .titolo » O pacri- monio vero, n. 36. Pp. 308» O con Dimifiorie finte, n. 23. P. 305» Se e occulra la fofpcofione puo “attolueríi dal Vefcouo , eda Mendicanti, e per il priuile. gio della Bolia della Cruciaza, 1.24 € 25, p-305.€0.39.p-308. Vedab la parola Ordinc . Speranza. Che cola fi2, 0.13. P.40» V'é precerto poíicivo, e negaciuo di quefta vice; il negarino obbiiga fempre; Paffic marino alle volee obbliga per fe, 8 alles volte per accidens , ibi, e nm. 6. 8 leg. p. 465. S'oppone alla [peranza il vizio della prefuazio+ ae, € diíperazione, 0. 15. P.40. Come+fi compiíca a quefta vircú nella contel. fione , e come s'abbi da fare l'atco della [pes ra0za , n. 19. 6% (tq. p. 41: Sponfali . Che cofa fizgo ,n.41.p. 100. Che perfone ,e di qual ecá pouno contracrli, 0.42. 1bi. Quelli, che fi concraono fincamence, non ob. bligaoo per fe, quantunque ponno obbliga- re per accidens y 0. 43.1bi. Quando s'abbino d'adempire i Sponfali, ibi. Chi ha contrarco Sponíali con qualche donna, credendo , che folle vergioe, ricca , 0 bella, enon la e, non € obbligaco adempirli; € lo Reño e, le doppo auerli contracti., per- defic la donna alcuna di quefte qualicá , ns 44. P. 10%. Si difciolgono anche di confenfo comune delli Spoñi, ibi . Quando fi diíciolgano per la longa ablenza ,0 = per foprauenire qualche parentela legales0 d'affioica ibi. Si difciolgono per copulam habitam cumalio a Sponía, E pertaGus impudicos, ibi. Quello , che ha farto vota di Religione, 0 di "cafticá, 8 ha contracto in apredo Spon fali, le deuc adempire il voco , 0 iSponífali, 4 auendo ,ónon ausado¿hanuro copula , 6 45- ibi. Se fi difciolgono iSponíali per il voto dicon tinenza , e come s'intende andar ¡n edo im- beunca la claofola, Wifi meliorem fatima ele, gero ,ibi,tn. 46. p. 102. Queño,