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532 Che obbligazione vi Ga di reficuire per cauía de contrarti. Vedaíi la parola Contrast . Che obbligo hauno di refticuire i gli di fami. glia , imarici, Je mogli, ¡ferui, $e iPadros ni. Vedan6le parole Figli , Marito , Mogle, Serui, Padreni . Come fi dene refticuire la fama, e, 20. 3 (eq, p- 194 Vedafi la parola Fama, e la parola Mormora- Zi0ne , Come s'ha da refticuire Ponore, n. 42. 8: (cg, p. 193; Yedaú la parola Onore , E'condanpato il dire, che chi ioduce vno a dannificare il cerzo ia coía graue , non € ob» bligato a reflicuire; e come s'intende , n, 151.8 (q» Pp. 134. 8 feg. Che frutti deue refticnire il Beneficiato ; che non recita 'Víficio Divino, nm. 56.8 (eq, P. 312» Sodisfa a queña reftituzione , eo' recitarlo due volte per canti giorni, quanti lo tralaíció, n.59-P-313- Er anche colle Jimofine , che dopo d'auer tra. lsíciato J' Víficio defz con volontá inter- pretaciua di fodisfare con efe : ma non, quando le da auanti, n. 61.ibi,en, 207, El eq. p. 505» Ncn ¿nccefario , che derte limofine fiano de feutti del Bencficio , n, 62. e 63. ibi, 8z p, (eq. Ne decia > Che (i ano date a? poueri del medemo Luogo, 0.65. p, 314. Anche fi puó compire a queíta cefituzjone con celebrare le Mefe equinalenti, n. 66, ibi, O applicando ció, Gi doncua reficuire, a Pa. dri, 0 fracelli poneri,d a fe medemo , li 22. le foie, 0.67. ¡bí. Ec anche applicacdo i frutria riñorare la caía annefíaal Beneficio, 0 Capellznia , n, 69. P. 315» Chi in buona fede non recicó Vicio, e colla fiefía confumo i frueti, folo denerchicuire quello avanzó del fuo , 5. 71- ibi. Non deue refticuire quello , che inco!pabilraco- ee lafció di recicare 'Víficio Diuino,o. 72. ibi. Quanto li ha da refiicuire per ciafeheduo Ora che Glaícia ,n. 73» ibi, 8 p. (eq. Se dcue reficuire quello, che nel Véicio Di. uino tralzícia qualche piccola coa ,n.75. e 76. P-316. Quando, € come dene reflicuire chi ricene per je Mee pid fipendio di quello , che qra gin- 0 ,0-153.€ 154-P- 2350 E quando deue reñicuiro il Capellano, che non celebro, le Mefe ali'Alcare , che agegno il Fosdarore , 0. 162.P. 3370 Quello, che dene lalciar io teritro nel fpo refa- Indice mento. qualche refituzione, .come l'ha de fare , 0.106. P. 375» Se denc la meretrice reftituire ció gli diede jj] Religiofo peril peccato , n. 42. P.- 390. Quando eobbligaro a reftituise il Notajo, che e cauía , che la parce vada a quel Tri- bunale,a cui non voleua andare , o. 46. p-421. Quello, che ne contratei paga meno della me- tá del giafto prezzo , deue refticuire, 0. 47. ibi. Se fono obbligati a reflicuire i Sarti, O fuoi gioraalieri,' che 4 ritengono i ricagli, as 45»P-457- E” obbligato a refticuire quello, che riceué pid ftipendij, e celebró vna [ol MeBa, a, 66. ps 476. Jl Beneficiaro , che non dice 'Vício , deue re- flicuire auznci la fenceoza del Giudice ,n, 130. Pp. 490. Se prouiene quef'obb!igo dalla vircú della giu- flizia,n. 131.ibi. Detue refticuire quello , che non diede gratio- famence il Beneficio , ma per danaro, 1.142. P- 492. Due anche reficuire il Beneficiato , che nella Domenica delle Palme , recita 1'Víficio di Refurrezione , m. 214. p. 506. Ritrouare . Quando . € a chi s'abbino da reftituire le cofe ricronate, D, 61. E feq. p.154. Vedaí la pirola Reflituzione . S Sacerdote « N quali giorai e obbligato celebrare ,n. 1 07. Pp. 3 2 3» ' Vedafi la parola Mefja ,€ la parola Ordine , Sacramento . Quali opinionideuono feguirí ia materia de Sacramenti,n. S. 3 leg. p. 213.8 (eg. Vedat la parola Opinione . E' Propo(izione coadannata quella , che di: cctua, chela graus paura di chi minaccia, € cauía giulta per fogere l'ammioifirazio- ne de' Sacramentiz e come sintende, 0.117. p. 228, Quali Sacramenti fiano necefarij con nécefficá di mezzo ,€ quali con necelica di precetto, n. 8. p. 213. E" lecito dimandare P2minitrazione del $2. cramegro al Miniéso , che cin cacciuo fta- to, quando € difpofto d'amminiltrario , Da 148,pP. 175. Che obbyigo ha il Parrocho d'amminifirarel $4
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