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E. mi OS — A Delle Cofe Notabili . Deue anche da: (eii Efrema Vozione, efsendo viísuto Crifianamenteavanti d'efser caduto Ín pazzia , ibi. Peccato , Quali 6200 i motini, e ragioni colle qualiál Confeísore ha da proporze al Penitente la brutezza del peccato per moutrio al dolore d'autrlo commeíso, Dn, 2.3 [eq, p. 200. € D. 3. Be leg, p- 460. Tre cofe fi ricercano per elsere mortale, e quali fano,n.86.p,318, Quello , che ex genere fuo e mortale , puó el. fere ex accidenci venjale , n.70. p. 223. Alcuvi peccati fi perdonano direrramente nella confefione, 8 aleri iodirercamente , e come fi faccia queÑlo ,D, 70. p. 477» ] peccari fcordatí, d per giufla cauía trala. Iciará nella confefñone , fi denono confeÑare dipoj,n.72.ibji, Non v'e obbligo di confefarli fubito , ma pud diferir finche infti il precerto della confel- fone , D.73.p.478. Queilo , che confeísó dieci peccati, aggiun- gendo quelle parole, poco pik, d poco me- no, quantungue doppo fi ricordid'wno, dá due di pid, non ha obbligo di confefarli, mn, 74+1bi. Né quello, che con buona fede s'accusó di vcori peccati, edoppo fi ricorda , che fono meno , ¿obbiigato dirlo in altra confefio- nc, ibi. Quello, che nella conteffione non puó dires il numero Áflo de' fuoi peccari, balta , che saccufñi del coftume, che ha haunco , a, 75. ibi. Peccato contro natura, checoía ij, e come fi divide , n. 3. p. 90. 8 feq. Vedaí la parola Polluzione , Pegno » Che coía Ga il contrarto di Pegno, 8 la che (4 diftingus dal'Ipoteca , 0. 134. p. 171. Se chi ha qualche pegao , puó feruirá di eflo, ibi. Quando la cofa, che fi riceue ln pegno per ficurezza del debico , foffe frucrifera, ifrueri fi denono contare in síalco del debito , ec- certo il pegno ,che fi da in ficurca della do» «es ibi, Se quello , che ha ricevuto gualche pegno, poÑa impegoarlo ad alcri ; e le pola darí iaspre- flico lopra qualche pegno, con condizione, che fe peril tal giorno , O tempo no! ricu- pera, refti venduco , ibi, Penitenza Sacramentale , La penirenza ,che impone il Confeflore, s'ha d'aJempire dentro del tempo, che egli afe- gor, e quando non afegoa cempo, sha 575 d'adempire piú prefto, che f puó, n. 6» » 30. A Ss cofe í riduce ció , che s'ha d'imporre per ptnitenza , + 34. P» 399» E' obbligato ¡il Confeflore ad imporre ordisa< riamence penicenza proporzlonata alle col- pe,ibi. Quando il Penicente ha da guadagoare qual- che Indulgenza Pienaria, puó il Confedore imporre poca penitenza , n. 35. 1bi, Si puó anche alleggerire la pealcenza , applis cando le buone opere, che ll penicente fard, con quelle parole, quidguid boni feceris , O'co Dn. 38. p, 210» Ec anche per condefceudere allinfermitd de' Penitenil a' quali fe alcuna volea fi carica la mano, fogliono lafciare la penitenza , D, 39.ibi, Quali opre fiano pin giouenoli per dará in pe. nitenza , n, 49. ibi. Che differeoza we fea la penitenza mediciuale, ela lodisfartoria , M 95. P- 483. La fodistac:oria in voto, e parce efenziale del Sacramento ; ¡in re € parte incegrale , ibi, E'obbligato il penitente a fare la penitenza impokali, fe e giufta y e peccherá mortal- mente non facendola edendo coía graue, e venfalmente , eácudo leggiera , 0.97. p. 84» Non é lecito al penicence fofticuire vo'alero, che faccia per lui la penlterza , a. 98, 1bi. Ma ben fi pocrá d'aucoricá del Contefore , o, 99 ibi, Se pofía il penitente commurare di propria au» - coritd la penirenza lo coía vguale , 0 miglio» re, o. 100.ibi, Chi von puó per fe AcHo fare la penitenza, non e obbligato farla fare peralcri,0n, 105, ibi, Se gli ¿ ordinaco il dar limoñoa, fodisferá dan- . dola per terza períona, le elprefamente non gli tofle ordinaco, che la dele di propria má. no,n. 102. ibi. Quali fiano le penitenze medicinali, che 11 Con- fefiore ha d'applicare, per curare 11 peniten- re dalle piaghe de' praui habici, m. 26. % íeq. p. 207» Penfieri , Che cofa e necefíaria , acció il penfiere ña pec» cato mortale , 0. 153. P. 133- : Quali fiano i fegni, per i quali, in caío di dubbio, fi porrá conoícere fe il penfieres fú pienamente acconfentico , Ó 00 , 0.154» ibi, Y p:oliere acconfentito con piena deliberazio- pc. edefiderio d'efeguirlo ha la malizía del fuo Soggerro ,n.153- ibi. Se fia peccato mortals il penñiere dí cola mala asconícarico forro condizione , ibi . Pena

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