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A Delle Cofe Notabili . Che cola e recefinio, accio fi verifichi eñere probabile Popione , 0, 172 p. 498. Non, perche fia Fopinione d* Autor moderño, s'inferiíce efier probabile , n. 173.1bí. Quáado pud rr Aytore fngolare Rabilire Opi- rione,N.174-€-17$. Pp: 499: Puó feguirf quella , che e meno probabile, e f- e , Eccerco nd cañ condannati, ñ. 177. ibi, Ovotorió « Seterminata la licenza , che concefie fua Santie rá per celebrare io eño , fhpuo feguitare a celebrasuií fenza nuev licenza, folo im. virió úella Bolla , num, 113. Pp. 334. E eq Posuo i Religiofi celcbrare in fmigliaoti Ora- cosij, quaoíunque £j finita la concellione del Papa, D. 114. p. 315» Ordine , Se puó ricenere 'Ordive lecitamente quello , che diede parola di [poláre qualche Gio. vane, núm. 45.€ 46. p: 101,€D. 6,€ 7.8. p- jQal, 1 Ordine facro e impedimento, che dirime il inacimonio : Gli Ordini Minori , ne l' impedifcono , né lo ditimono , a. 80, p, 1 4. L urajte e Sacramento de' vivi, n, B.p. 217» Non € aeccário , che Ej confermaco quello, che ha da riceucre Ordine Sacro ,n. I. po 199. Se rieucodo il Sacramento del!” Ordine con di bbio dellerá Jegittima , e cop inrenzione «vudizionaja, f rictue validamente, DN. 2. 8 feq.ibi, de p. (cg. Non é seceñario il contarto fifico della mate. sis per ricevere válidamente POrdine, quin. tueque farebbe peccato morrale ¡l non toc- casa colpabilmente yn. 5. Pp. 300- Quelto , che per páura grave ricene r'Ordine, reia valida mente ordinato , n-9.p. 301. Se queño tale reña obbligaro aliz contiozrza aoscha 21 Ordine sacro, de a ricicare ví. cio Livio , m 10, ibi. Se ¿arnefa all Ordine Sacro la cafirá per vo. to ,0 preccito Beclefiaflico ,P. 13. 30 he Commene Sacrilegio quello, che eflendo or- dinaco di Oidine Sacro, pecca contro Ca- fticá »ibi. Quello, che con mala fede siceud "Ordine Sacro avanti era legieriena, iocorre la fofpeoñone; nou pero te 1'ha facco in buona fed: , O iguo- raávremente , 0.20. F. 304 pecca anche gráucmenie quello, che au2d Perá competente efercica 1 Ordioe , che rige- ve con quefto diíerro détá , 0. 21. 1D! Pecca lacrilegamenes , de iecorrs ja fofperfone gaelto, che sgordina con Dimiflcriz hare, p, 23 P- 305 A pp. aa $73 Incorreio irregolsricd quello , che editado lio gato coriqualche cenfura , efercita folentes mente gli acti dell 'Ordine , n. 24: 1bi. E' probabile, che non pecchi gravemente quel. lo, che ricene gli Ordioi Minori ,fenza anís mo di riceuere ¿ Maggiorl,n.26.p.306. Quanca rendica ña neceflaria pes ordinarí , . 27.ibi, Vedáh la parola Patrimonid + Qual debba sere il Beocficio per riceutras gli Ordini, n. 27: ibi, € Mm. 33 € (eq. p 307» ; Vedafi la parola Beneficio, e la parola Benos ficiato « Offeruanza vana » Che cofa fia, quai peccaci joo la ea quan- do iz morcale, e quanda veniale, e come á diftingue dalla divinazione , € dal malkácio, Dn, 24 Pp» 41. Oferie , ofi . Come precano, e devono reftituire víaudo mi. tare care yn. 17. % eq. p. 144» Se quando ¡)vino € cosi generoío , che molta suaoza di bontá quello, che fi vende a prez- 20 taflsso dalla legee, pofía mclcolarnií ac. qua,b.118 p-167. E Padti» Vai vori ponno brsicare a' figli, 0. 51.8 O (tq. p. 56. ln Navarra bon pobno irricare Í votl 4' gli per la patria pocetá, D. 53» Ibi. Vedañ la parola Irritaxione . Peccano gravemente quellh , che fono tral= curaci nel! educare i fglis De 13- € 14« Po l. I Padri peecano contro giuftizia dando mal efempio alía loro famiglia ,n. 15. ibi. Non devor.o permeccere , che dfgli arrivati all víódi rigione dormano nella lor camera, p. 16.ibi. Peccano quelli, che aelPellezione dello faza violeprano i gli , M. 17. P- 72» Se ponoo deleredare i fgló, che fñ maricano contro loro volontd y a. 18.6 19» Íbi, Vedafi la parola Figli. Parole... Le lafciue, quando fiano precato mortale ,€ guandó 10, 1.-154-P+-13 3. Parole indeceoti , equiuoche , 9 mal fonaoti, ése con animo di prouocare a male ,ó che di fna narura a queño mouono ¿fono p:ccato mortale, M. 153- ibi, e.n.266 p» 519: Parro= -— E E A e PR
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