BCCPAM0001162-4-1600000000000
E mk 566 Indice Falfificazioze ; L falfificare lecrere fuole efiere riftruato belle Religioni , n. 29. p. 386. Jl falbificare le letrtere Apoftoliche e cafo rifera uato nella Bolla della Cena , Noca 6. p. 529. Fama . Che coía fi2 , 0. 35. Pp. 197. S'offende con la mormorazione, nm. 6.8 feq, P» 19 Il. Come s'abbi da refticuire la fama; 0. 31.8 feq. . 196. Ceña lobbligo di reflituirla , quando linfa. mia s'e farra pubblica , Dn. 20. € 21.P.194o e feg, Se lolo deuefi refliruire auanti quelle perfone, appredlo le quali se cffeíola fama ; 6 fe an- che auanti ad altri, a' quali lo dife chi vdi, n, 22.8 (tq. p. 195. Non € conueniente imporre , che fi reficuifca, quando il delicro € gid Ícordato , n. 25. ibi, Se quello , che per offendere Valerui fama é oc- cafione di danno temporale , e obbligaro a refticuirlo , n. 26, ibi,€ u. 27. p.196. Se chi tolíe la fama puo rralafciare di refticuirla in ricompenía d'effer ftaco egli infamato dal. la fiefía perílona, n. 28.€ 29. ibi, Pancinlli . Comunemente conoícono nell' erá cenera, efler male far alcune azíoni indecenri, n, 10,P.31- Quando fi denono ribartezzare fotto condi. zíone glicfpofti, e quando nd,n. 43.043. p- 356.8 fcg. A quellí , che haono l'vío di ragione fe gli deue dare il Víacico , quantunque non fi comuni- chino ancora , n. 78, p. 387. Eranco fe fi dubica , le abbiao , d nó l'vfo della ragione ,come ariuano áfercaoni,n. 79. ibi, Se gli pudo anche dare 1 Efrema Vozienes, quantunqhe non fi comunichiao , ne abbino peccato grauemente , n. 97. Pp. 372, Farmacifi . Vedi Apotecarij. Fattucchiero, Fattuchicrie . Quai peccati fiano i piñ frequenti ne fattuca chieri; ecomes'ha da portare il Confeflore con eli, n. 33.8 feq. p. 44. 8z (eq. Fcde . Che cola ña ,n. 2. p. 38. S'oppone alla Fede PEreña, cl'Apoftaña,n, 2.1bj, Ipenfieri contro la Fede nelle perfons timorate non fogliono efier peccaro, n. 3. ibi, Che coía fia Parto di Fede , e come con efo fodisfa nelia confefione, n. 18, p. 41, Quando obblighi Parco della Fede per fe, guando per accidens , MD, 60. P.221.00.17. p. 41. Chie incerrogato d'efla per autoricá pubblica, dene confefaria ,0.62.P.221. La volourá puóo fare, che l'afienío della Fede abbi maggior fermezza di quella , che meria ca il pelo delle ragioni, e niuno puó pru» dentemence ripudiare )” afcnío fopranarn. rale della Fede, che aucua, 0.64. € 65. p. 212, L'affenfo fopranacurale della Fede non á com- paciíce collz norizia folamente probabiles della riuelazione , n. 66, ibi, Coa necefíicá di mezzo í deue credere non fos lamente la Fede d'ra Dio , ma che anche € Rimuneratore, 0, 67. ibi, Non € batzaoce per la giuftificazione l'afeolo della Fede , che Á fonda ¡a lolo motino delle Crearure, n. 69. ibi. E* propofizione condannata quella , che dice. tia , Che in cueca la vica non obbligana l'acto della Fede, 0.6. p. 465. E' probabile , che non obbliga fubito , che s* arcina al «(o della ragione, né meno pt giorni di Fefta , o, 7, jbi, o per fe voa volta Penno , pum. $. ibi, Obbliga anche per accidens , quando € mezzo en per vincere qualche tentazione , 1. 9. ibi, Come obblighi in articolo di morte, n. 11. p. 466. Fefia. Che (i comaoda , e che 6 prohibifce né giorni di Feílta po. 62. V'e obbligo in efe d'vdir MeÑa.n. 1.8 Ícq» ibi, Vedaf la parola Meffa, Quai lauorecci fizno prohibici ja giorno di Fefta, 0, 10. 8 ftq. P- 64. Vedañ la pa- rola Lauorare . E' peccaco martale il nea oíseruarla , QUINCUOS que non vi fia Ícandalo , ne diíprezzo y De 205» P. 242. Si proibiícono in e/s2ilicigi;, 9 acti giudicia- lis potiá peró il Procuratore informare il Giudice 0 ía Ícritto , d in voce quaaunque lo faccia co'litipendio , a, 38, p. 418. Che genere di icriccure Pano fare i Miaiftri ía glorao di Feíta , n. 60, p, 433, Se in cali giorai ponao i Barbieri efercitare il fuo víficio , 0, 13.p. 64,0. 27. p, 458. Non é lecico a' Sarci lanorare ia giorno di Fetta , eccetto che ja necelfica vrgente, 0. 47: p- 458. ar ponug farei Picrori ia queRi giorni, n.48: le. E
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz