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482 Trattato XV 11. Spiego delle Propofiz. Cond. ds Alefandro VII, di confe far qualche peccaco, d vá a confefiarh, mancandeg!i qualche cofa foftanziale . Suppongo per feeondo, che la confefone puo tficr mulia in quaoro al valore, de efferco jañieme, e puó efñer nulla non in quanto al va. Jore, ma quanto all'effereo, per eflere il Sacra» mento valido , «e informe , fecondo la fenten» za , che 'ammerce . 90. Dico primieramente, quello , che dice» ua la propobizione 14. € quello , che (i condan» na, e, che fodisfaceua al precerco della con. fcífione aonuale quello, che fa la confeífione volontariamente nulla; perche, quaotungoe alenni prececri poffino fodisfare con wo'arco malo ex accidenti ; v.g. quello , che fente Mefa per vanicá , O va ad vdirla con animo dl vedere Ja perfona, che laidamente ama , fodisfa al pre- cerco d'vdire la Melia ; ma queño noo puó ausr Juogo in quello, che veloucariamente ( con. fefía male ela regione della difparicd € , per» ché la Chicía fole comanda la foftanza d'rdir Meta ; quello, che la fente, peccando per al- erá via, fenre in foflanza Mela: Adunque fo. disfa d queño precetco: ma di foftanza deila confefione , €, che (ía validas Adungue quel lo , che volontariameante la fa “nulla , non pud fodisfare al prececro della confeílipne anoua- le. Da qui viene condannara l'opinione , che reneya per probabile Balieo Verb. Confefsio, nel Supplemento, mun. 13. € 14. chedictua , che il pubblico Vinrajo , o la Merecrice , che confefla- pano i loro peccacj, e per non voler laíciare F'occefone del loro peccaco , non erano afiolu, ri, fodisfaceuano al prececco della confcfMone anonalt + perche quefte Períone (e lo fleÑo di. co delle alere, che viveno in occafione pro. ma ) fauao la confefione voloarariamentes polía + Aduaque non fodisfanno al precetto della Chieía . La confegucaza e cerca , l'ance. cedente Ú prova ; perche queíte períone rolon. rartameare hon vogliono l:fciare l'occañone PS di peccare : Acqui quello , che vo. ontariamente non vpol lalciare P'occabones proflima di peccare , fa la contefñone volonta- riamence nulla: Aduvque de cali períone fanno la confeífione volontariamente nulla: La mi. pore á ptona ; perche caoftfione volontaria. mente nulla € quella , che ( fa volontariamente jenza propolico d'emeadari: AÁtqui quello, che voloncariamente non vuol lafciare l'occa- fione proftima di peccare, volontariamente la- fcia d'auer propolico d'emecodarí : Adunque quelo, che 4 couftiia (enza voler lafciar volon. tariamente 'occafone, fa la confellone rolon- carisrmebie nulla , Da dont sirkrifce, che quello , che € año- luto fora prepoñco di lafciar Poccafione prol- fia voioniaria, non fodisía al precerio della cueti cue annuale ; la t29gione €; perche quel- lo, che non ha propoúco dilafciáre 'occafñione proflma volostaria, non ha: propofico dejp emenda voloncariamence: Quello , che volon. tariamente nos ha propolito dell'emenda, fa la confefllone voloncariamente nulla 3 Adunque quello , che fi confeña fenza propofico di lalcia re 'occafone proísima volontaria , non fodisfa al precerro della Chieía , quantunque il Coa- fellore 'afolua, O per accommodarí al peni. rence ,e non dargli diígato , come [pee vol accede, ó per non fapere quello , che in fimili caí ba da far; Ma , le Poccañone di peccare fofle inuoloncaria , precilamente per ea nog Jafciercbbe di fodisfare al precerro anovales quello , che fofís afioluto fenza propofico di la. fciar quella occañone , le per alera circoftanza non facelde la confeísione volontariamentes pulla, 91. Dico per fecondo , cheaon Ñ condanóa jl dice , che (odisfa al prececco della confeísions guello , che la fa oulla , non per colpa fua ,ma per difecro del Confefiore, che d non ha giu- risdizione, 0 non dice le parole dell'afloluzios ne,óledice fenza l'intenzione donuca ,igoo- rándo queti difecci il penirences la ragione €; perche la propofizione coodangata dicena, che fodisfaceva al precerco aonuale quello , che fa la confeísione volontariamente nulla: Sed hc ef , che nc] voftre cafo non fa nulla voloata. riamente Ja confefsione ¡il penitente , ma inuo. lonctariamente , per non fapere queñi diferrj della aullica : Aduaque queíta opiaione nond condaanata : Vero € , che te il penicenze fapelde dipoi, che la [ua confelgione fu nulla , e obli. gato a conf:fsar vo'alera volta quelli peecati, de' quali noa fú aígoluto direcca , mé indirectas mente ¿e che, le 4 penicente , fapeado , cheil Confeísore non ayeya giurisdizione, andó 4 confeísari da lui, non fodisfece al precetro an- nuale , poichd fece la confeísione roloararia- mence oulla , 912. Dico per rerzo , che nó eno condan» pa al dire , che ha fod:sfacco ql prececro enana» le quello, che ha facro la confeísione valida, Se informe y Lumbier Tom. a. della Somnsa, nuta, 735» Torrecilla nelle Confulse , Trat. 2. Confides 10. met, 13. € ( prona ; perche quelio , cue fa Sacramento valido , quabctunque ¡nforme , NON fa la confeísione volontariamencs pulla + Sed ác eft ,cheil condannaco era dire, che fodisfaces ua al precerco anuuale quejio, che fa la con- feísione volontaria:mente culia: Aduaque n01 fi coudanmna il dire, che fodista al precerro quel» lo ,che fá la confeísione valida, quancuaque joformte, ; li che ha luogo, non folo quando la con- tefsione € ¡nforme per diferco d'eftenfñions ¿di dolore a cucri d peccaci mortalí, ma aaches quando é informe per difecto dell'integricá ,U che aunjene, quando í lalcia di confetare quals she
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