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4232 P. Pernon auere alcri eredi neceffarij, ne ab luteftaco., diípofe, che la fua anima fofe il di lul erede.. C, L'aueva V.S. d calo vdito dire auanri, che perdeíse l'vío della ragione, che la fua dif- pofizione aucua ad e/sere, di laíciar erede la fua anima ? P. Molte volte , Padre , me'! diíse . C. Aucua notizia, che aucíse ritrateata ques fa volontá ? P. Padre jo tengo certamente, che mai l'ab- bia ricratraca , C. 1 Notajo, Secretario , d Scriuano , che fa il ceftamento d'alcuno , che há perío il (:000, pecca , $: e obbligato a refticnire P'eredicá a gli eredi legiccimi, come dice Nauarro cap. 35. Baísto Verb. Notarins , num. 4. ma non zuendo Erediqueñto Soggerto, e fapendo V.S. che la fua voloutá era di Jaíciar erede Pavima fua, quantunque peccó , ricenendo yn reftarmentos ch'era realmente nallo., e porena císer cafliga. te nel Foro efteriore ; peró tengo per probabí= le , che nel foro della cofcienza non abbia ob* bligo di refiicnire, poiché non trouo ,.che li ia fatto corto ad alcuno , e id adempiuras la voloutd, che auanti ebbe Pinfermo , e non ritratró a 49: P. M'accuío Padre , che per molto tem- pó non manifeñai vo Legato, che laíció vn Tefarore . €. Per quanto tempo laíció V.S, di manife- farlo? P. Pervon'anno. C. Pal il Legatario qualche detrimento per queño ? P. Padre si, perche in queÑ'anno laíció di pigliare il fno Legato . C. Quanta quanticd era ? . P..Dieci ducati. C. Chiligode io queñ'avno? P. lo Padre ,e per approfliccarmene, non lo manvifeftai auanci, C. Ha V.S, reftituico quei dieci ducati al Les gacario? P. Fio'ora non glieli ho reficuici.. C. E" obbligo del Notajo manifeñare colla debita preftezza ¡ Legati, maífime fe fono ad plas.cauías* Bonacipa Tom. 2. iu precept. 8. difp. 10.quef. 3. punél. vltim, num. 5. efe n0'l fa; € obbligaco. a. reflicuice 41 danno, che ne fiegue , come € chiero. E.cosi V.S, procuri, quanto prima puó pagare ¡ dieci ducaci al Le» gacario ; perche fe no! fa in due,tre, d quattro confellioni, íi mece a pericolo, che gli 6 acghi l'afioluzione . 50» P.M'accuío anche , Padre , di ritrouar. micon alcune Ícritrure ancora Ícritte folo in compendio, 9 protocollo ; e quantunque abbi date alle parti interefíace le copie difteíe , e for- mare, cengo gli originali folo compengiari jn Trattato XV. de Minifiri di Giuffizia . alcune Noce , per ricronarmioccupato in mole ci negozíj . C. QueÑti compendij. $ protocalli. che v.S. tiene , fono in modo. che pouno far fede in giudizlo ? P. No Padre, fole fono fatri in medo d* p- pontature , per conferuarne nella memoria l2 foftanza . C. Il Cardinal Toledo nella Somma lib, 54 cap. 61. fub. num. 3. Sente , che peccano grant. menre i Noral , chetengono gl'inftrumenti ja compendij, 9 prococolli, fenza diftenderli ja forma ; perche dice, e bene, che diftrendo d'aggioftarli, puo forprenderli la morte prima d'querli diftefi ia forma , e naícere da queñi molti inconuenienti ¿ Ma pid benigno e il Car. dinale di Lugo Tom. 1. de imft. difp. 41 .fe0. a, num. 15. dicendo , 9 i compendij fono ia mo- do , che fauno fede in gindizio, d nó? feno'l fono, fi conforma co'! derrame di Toledo, elo condanna di peccato graue;íe lo fono dice, che il Confeffore puó portaríi con piú pierd colli Notai, incarricando loro , che poco, a poco vadano ftendendoli , e componendoli : il certo e, che ia queño (uol'efíerui molta negligenza, e fi deue peíare il danno , che da qui fiegue alle parti, íe il Nocaio muore, come e pofMibile, éc alle volce accade, laíciando el'infromeati diminuti; poiche fe viene eccafione di cauar- ne vna copia , come potrá farfi, non huuendo vero, € formato Originals? 51. P. Miaccuílo Padre , che auendomi dis maodato vn litigance copia d'eo'oríiginale, che jo ¿ucuo, glie lo negai. C. Gilie la nego V.S; per auer riceunca qual. che maacia dal contrario collicigante? P, Non per auer auucto mancia, ma bensl, perche il coorrario era mio parence, C. Auenne alcun danno alía parce, allas quale V.S, negó laeopia, O traoíuaco? P, Padre si , Íú condanaato a pagare venti ducati, C. L'anerebbero condannato , fe moftraus il traníuaco , O copia , che V,S. occultó . P. Nó Padre, perche da queíto ¡afrumento conftaua , che non li doueua , C. Pecco V.S. grauemente con obbligo di refticuire , in occulcare queft'inftrumearo, e non darne copia alla parce incerefaca 1 Toledo vbi Supra ,nuw. 4. Trulleach Tom. 3. in Decalog, lib. 8. cap. 7. dub, nic. num. 4. Bonaciaa fupr, num. 3. perche il Notajo € perfona pubbiica, éc obbligata per uo Víficio a dar alle parti le copie neceflaric ; Adunque , fe per occulcarle, ue liegue qualche danno , peccherá contro la giuftizia, con obbligo di refticuire i danni le. guiris E quancunque debba dare icranfuntl degljofirumeaci, che aucfle ia (ua mano, dene pero ritenerc l'originale , acció per ogni tempo a lni6 poña ricorrere , quando fofle necefario CAauar-
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