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Capitolo 1. De' Giudiei , intñio il ral omicidio , d futto , Kc. 3. C. Mi dica V.S. con quale di queRe in- ifizioni entró nel caío? P. Padre colla fpeciale , C. Aucua cacriva fama quel Soggerto ía guella fpecie di delito, coniro il quale V,S, procedena? Perche, quaotenque per l'inqui- fizione generale non 4 ricerchi, che preceda castiva fama ; 8 aloresi nell'inguifizione mita, guando s'interroga di delicro decerminaro , € perfona in generale , puo procederá , fenza che preceda carrina fama; ma non precedendo que- ta, nop fi puo pafare all'inquilizione fpecia- le, né alla mita, n<!la quale (fi dimaada di per- fova dererminara ,e delicro in comune: v.g, fe Pietro ha commefo qualche delirro, P. Padre due, O tre perfone, m'auenano detro , che il ra] Soggerto aucua commeto va delirro , e deljero molro granue., C, Accioche vi fijcaceina fama nov baña, che] dicano dne , né te. quancungue ña con giuramento, ma ha da eler pubblico nellas maggior parte del Popolo , ó Vicinato ¿ e non bafia ,che fa fra le períone volgari ma fra le grayí, € buone; come confta ex cap. I1quifitio» mis, de accufationibms , done adfinem cap. Si dice, Qui propter diéta paucorum euro infamatum re- putare won debet , cumus apud bonos , UY graues lafa epin:o non exiftiz; Né meno balta , che que- fto rumore fia naco da perfone maligoe , € cat- tine, Mi dica V.S, auena qualche indizio contro * guefta períona? P. Si Padre, C. Erano gl'indizij maniteRi, d probabili, 9 dut bij ; indizij manifefti fono quelli, che in- ducono vos congevnra moralmente cerca; CO- me fe parlando(i d'va hhomo morro nella fira- da, vifofle vicino vn'altro colla fpada nuda, € fuaivaca ; queíto farebbe indizio manifefto, che quello fofle omicida . Indizio probabile € quello, che cauía vna congeccura probabile; come fe aucado Pierro mioacciato d'ammaz zare Giouannj,e quefto foíle ricronato morco, fenza aucr aunto litiggicon alcri, farebbe in- dizio, che Pietro fofic l'occifore, Todizio leg- giero € quello, che € cauía di leggicra , e te- pue congettura; come ferirreuato morto Gio naonijo rna firada, 6 ricrovafs Pietro jo yn” altra , colla Ípada nella guajna, farebbe jodi. zlo leggicro, clvegli Papelie amm22zato » P, Padre, noo verano lndizij c:anifefti ne meno probabili, C. Quantunque molti Dortori fentano, che pon batrino glindizij, per entrare nell'inquih- zione fpeciale, le von v'E infamia provaca ; il chetjene per piñ che vero Trulleogh Tom.2. lib. B.cap. 1. dube 17- num. 2 Alcri pero glu- dicano ,cheficucou: iugizj mavifeñti, (6 puó inquirire , come fe vi togs iofamia ; e Pafierma 405 S. Tomalo 2. 2. quafl. 69. art. 2, in corpor. Tos ne dice ¿ Deber requirer: Judex fecundum ordimem iuris , puta , cum prece/Jit nmfamia fuper aliquo cri- mine, vel aliqua expref]a imdicia apparuerint . 3: E di quelle períone. che ¿ V.S. notificaro= no quelo delirto,depofe alcuna, ch'era publico, eche era infaorato il loggerto circa del calod Perche due teftimonij, che con giuramento dee pongoao- la pubbiicica dell'jofemia, bateo per proyare la decra iofemia , e per procedere all'ioquifizione fpeciale; e nou e neceBatio , ch'e£i medemi Vabbioo vdico daila maggior parte del Lyogos batta che giurino auerlo vdin ro. come pubblico, da períone di buona fede, nominaodole efprelamente - Frnllench fupr, num, 5. P. Padre , niuna delle períone, che me'l no. tificarono difle aucrlo vdito come pubblico » C. Aucua prona femipiena contro il delja- quente? Perche, aucodola, (i pudo procedere all'ioquifiz:one Ípecialez come ii raccoglie- da S. Tomaío fepra 3 e per quetto baíta vo celti. moaio di maggior eccezione, che depongas coairo il deliuguenre, afirmando efer mal- farrore « Lefhio lib. 2, de ¿ufl, cap. 29. dub. 16. num. 146. cosi ciene , quando ¡il delicto e ao- rorio, 8e il delinquente non fi sá ; che viene ad cliere Y inquifizione milta, fccondo ¡jl decro di fopra , P. Né meno aueno femipiena proya contro il delioquente . C. Si faceua Pinquifizione , a fine di fapere, fe il Soggerro contro il quale i procedena , erg abile per qualche Víficio che precendena? Pero che ; quando alcuno pretende qualche víficio, 0 Beneficio, G puo inquirire circa d'gHo (pe- cialmente, feé abile, 6 no per Víficio, O Bo. n<ficio , che pretende , quancuoque non prece- daiofamia , ne jadizij. ne femipiena pronar E lo (tego, guando alcuni pretendono coa traere matrimonio , O ordiaará; (fa inquili- zione fpeciale, fe we qualche impedimento, che ofti ; e comune frá Dotcori - P, Non prereodena il Soggerto cola alcuna delle riferice . C, Era il delirro in detrimento del bea pub- blico , 0 di terza perfona $ Perche edendolo , € giudicandofi necefario, per euitare il danno, che minaccia ¡n faturum al ben pubblico ,d a rerza períona, í pud procedere al'inquibizio- ne fpeciale, quancunque non preceda infamia; come tiene con Soto, 4 altri, Tomaío San- chez ne Config Moral. Tom. 2. lib, 6. cap. 3. dub. 19. num. 15. P. Né meno minacciaga danno al ben pub. blico , vea cerza períona il ral deliceo . C. ll delito era crimen lefa Maieftatis, Ó ompicidio, che qualche Íchiauo ausHe commneto netla Perfona del fuo Padrone ? Perché , anche jo quelticafi 6 puo procedere, fenza Che pre- ceda

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