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CAPITOLO vr Del Foto della Cafticá Religiofa , 46. » M' accufo Padre, d'auer aunto p vo" (accefío inonefo ad mulierem Votum fimplicem caftitatis haben» ttm. C. Saptua V,P. che queña copula , fuori d'auere vna malizia contro la vircú della Cafti- td, 0'ancua vn'alira. diftiaca di fpecie di Sacri- legio contro il Yoto 7 P. Padre si. C. Quantunque fú opivione di Tabiena , €: alcri, che cica Tomaío Sanchez ¿ib. 7. de ma- trim difp. 27, m. 10. che cifero, che il voto di caltitá Religioía von aggiungena circoftanza diuería alla femplice fornicazione, ne era ne- ceflario (piegar ¡leal voto nella confefione, percheil voto ha da efere di materia liberas il peocaro d'incontinenza non € coía libera, ma gia proibica : Adunque fopra efo non puó cadere lP'obbligazione del voto : ma queña opi. njone qualifica di falía, de erronea Cafito apud Sanchez ibideme E quefto modo d'opinione cen» fura d'improbabile , fcandaloía , temeraria , Y erronea il Sig. Tapia nella fua catena, Tom. 1. lib. 3. quel. 3. are, qu oum, 4.e $ € la medema cenfura gli dá Corrado refte Moya ¡o seleS, Tom, 1. Tuali.3.difp. 3. quel. 2. ca). 2.10. 7. Econ ragione ; poiche oltre Pefíere contro la comune opinione , practica, 8 vío della Chieía, 8 vnanime fentimento de* Dottori ,f fonda in principio fallo; poiche, quantunque la mareria del voto abbia daefer libera , que. fia liberrá noo deue atrenderíi dall'efier coaran- dara, ó proibita , ma dallindiftreoza delia yolontá , per parer fare , ó non fare la coía vo. tata: Chiaro €, che non valeilvoto di non aver cacrivi penieri , O monimentiiralcibili, á concupifcibili, perche queña von € materia Ji. bera yné a alla voloucá vmana ¡il non patire fimili cole; € peró valido ¡il voto di non yb. briacaríi co"! troppo bere, di non giuocare con pericolo,di beltemmiare, quantuaque quefte cofe fijad proibite per alera leggs: Adunque ha da teneríi per cofa certiffima, che il voto di Caftitá elteío á turto quello , che puó mac. chiarla, € valido , e che commerte Sactilegio, e deue (piegario nella confeílione chi lo traígre- giiice con azioni laide . 47» E llimó di commettere due Sacrilegi;; l'vno, per auer V.P, farco voto di caÑica ;e P'altro , per auerlo aleresi farto la períona, col- la quale peccó, P. Padre si. C. Credeua, che queñti due peccari di Sa- erilegio , foflero. diftioci in Ípecie , 9 folo di numero $ | dos Trattato XIP. Dello Stato Religiofo » P> lo folo gindicai di commettere. due $23 crilegij, per violare il mio voto , € di quell alcra perfona , fenza diflioguere , fe queñi San crilegij foflero diftinci-in numero, 9 in (pes cies Cc, + dar dottrina fopra quefto cafo, han: no da horari due queftioni, che vencilanoi Teologi: vna e, fe il voto folenne di cafica diftingua di fpecie dal voto femplice ; l'dlera, fe jo valio jndiuiduo ponno efere due peccati difioti di mymero. La prima fentenza dice, che il bo fegplice , e fplenae fi diftinguono in [pecie ; e conleguenteménce deue fpiegaríi nella confeffione ylc il voto € foftane , d femplicez Jtá Ledeíma ,'Cópioch, 8: aleri* "che riferióos Diana , part. 1. Trat. 7. $: e4. € queíña fencenza e probabile ; 8 Mnco prgbábile e la contraria , che dice , che¿l vbro fólenne, e fema plice non (ái difinguono di fpecie ,e che baña in confefíione accuíarli d'auer ¿violatácel voto, enza Ípiegare , fe e folenne , ó femplice ; Cosi tiene con Enriquez, e Villalobos, Diana ibid, Caftro Palao Tom. 1. Trat, 2;difp. 3. punt. 3, Ma 11. Murcia , Tor, 2. difq. Moral. lib. 4. difps 1o. refol. 7. mum. 13. Tomaío Sanchez , qual cito nella 1. part. della Prat. Trat.7. cap. 7Nels la feconda quefione propofta fencono Martino diS. Giufeppe , 8: alcri , che allega il P, Marceo di Moya nelle fue Selr.Trat.z difp, 2, quel» 4: $ 1.14. 1. Filiucio , Layman , Suarez, 8z altri, che cita Diana parc. 3. Trat. 4. +efol, 164. che ia vr'arro indiuiduo non ponno elfere piú peca cacidiftinti io numero ; 11 contrario ciene con Vaíquez, Diana, 8 aleri Trullench in Decal, Tom. 2. L:b,5. cap. 5. dub 4. num. 7.102,86 l'alira opinione € probabile ¡ntrinfeca,8r eftrins lecamente, 48. Quiadie ,che nella fentenza , che dice cheil voto femplice, e folenne fi diftinguona di fpecie , e che ia ,va"acto jodiniduo ponno ela [ere molte malizie difiote ia numero , comme fc V.P.j¡o quefta occafione due peccaci di Sas crilegio diftiaci ia numero, $e ¡a fpecie; Ma n<iPopinione , che dice , che il voto foleane ;€ femplicenon fi diftinguono di fpecie, echeia vo'acco individuo non ponno eflere piú peccati diltinri in numero , non commife piú dira pec- caco di Sacrilegio ia fpecie, Scin numero: $ io termini proprij lentono Zanardo , Martina da S. Giufeppe, 8: aleri cicari da Moya Jupre quefi, 5. S.4q. mun, 11. che folo commette YA peccato in numero quello, che aucndo voto di calticd , pecca laidamente con perfona , cht ha fimigliante voto: $: agginngono Sá; Val- quez , 8 alcri, che riferiíce Moya ead. qu + bum. 13. € 13. che bafta nella confefliong Ípic- gare il peccaco di Sacrilegío, fenza dire, chil voto tradi rurci due icomplici.. Il contrario e comune, e piú vero, e lo tiene jh termini del noftro caío ¿con alcri molri, Pa del Sas crá-
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