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358 Trattato X111. Dell V fhicio de" Parrochi + MO E ficura ,come s'é detto di fopra nella 1. part. Trat. 10. num. 21. pag. 215. Adunque ; quan- conque concediamo per cofa piú ficura il ri. batrezzare fotto condizione il Bambino ,che ft ritrova colla cedula del fuo batrefimo , come fia coía ficura il dire, ch'é barrezzato , non fari necefíario , né decente ribareezzarlo : Ve- daí apprefo il num. 4.7. 46. P. Altresi m'accufo Padre , che hó per cofiume di ribartezzare fotro condizione i bambini , che pericolando nel naícere, hanno bartezzaro "Oftetriciin cala. C. L' Oferrici fono donne di buon gits dizio? P. Padre si, C. Le ha V.S. efaminate, fe fanno quello e neceñario , per far vn vero batreflimo ? P. Padre si, vna, e piu volte. C. Elc ha ritrouare ben inftrutte io queÑña materia ? P. Padre , molto bene . C. Sono perfone fofperte di farrucchiere ? P. Non hanno, Padre , fimil nome , né CONCELLO « C. Doppo ch'hanno batrezzato , dimanda loro V.S. come han facto ? P. Padre si. C. Ritroua , che l'hanno farto bene 4 P. Se hanno fatto , come mi dicono, fará ben fatto ; pero il mio dubbio € , che non l'ab- bino fatro in alero modo , commettrendo qual- che crrore cauíato dalla rurbzziome , che fuo- le apportare vn cafo repentino , Se incontro fubico . C. Sappia V.S. che fi molto male d riperte- re il baceefimo fotto condizione; perche, quan- do la perfone , che bartez20 in cafo di necefli- tá € di buon giudizio , ben'infrurra, 8 joter- rogara doppo del modo dibartezzare, fi tro. na , Che fecondo la fua relazione, ha fatto be. ne, e non e perfoba fofperca di fartucchicra; Je fi dene dar credito, e non ripercere il Bacie- fimo: Itá Cafiro Palao vbi fupr.num. 7. Co- pinch loco cirato fub mum. 94. con Suarez, e la comune Bonacioa Tom, 1. d:fp. 1. de Sacram, in genere quaft. 2. punét, Y. num.33.c ( prova colla ragione di fopra derta, wum. 43. perche in quefto caío ron € fondamento di dubicar prucencemente del valore del Battefimo , ma per dubirar Ícrupolofamente con tenue fonda. mento ¿e per si fñacco fondamento non ha da commerterí quefa irriuerenza contro ¡l Sa. Cramento . E quabtunque Layman Tom. 2. lib.s. TraB. 2, Cap. 5. fubuum. 3. $. Quod veró , non con- danni per riprenfibile il ribartezzare forto con- dizione in quefto nofiro cafo, fondato nely efierí alle volee. veduto ingannaca dal Demo- nio P'Oferrice, acció non bartezzi bene ¿€ per» che cosi ordina il Pañtorale Romano impreño in Anuería P'anno 1607. fol, 20.€31.| . primo, dico, che alcresi s'é veduro volta ingannará dal Demonio il Pa 7 ció non batrezzi bene; e non per queño (i rik barrezzano forro condizione, quelli, che vag volta egli ha barrezzato . Al fecondo, dico con Caftro Palao fupra , che ne” Velcouari, des ue fono Eretici framifchiari co” Cartolici Ros mani, lará bene ribactezzare forro con quelli, che hanno bareezzaci 1'Ofetriciz 60. me in Anuería fogllono concorrere moléi Eres tici , per queta ragione nel fuo Velconatod coflume di ribatrezzare forro condizione ¡a quefti cafi; e per quefto il Ricuale Romano imprefio in Madrid Panno 1631. dice nel ticolo de forma Baptifmi,S. Cum baptifmum: Hablas men condicional) forma ( che € quella di bates zare ) non palm , aut lewiter ti licer , fed pra denter . O vbi re dilizenter pernefligata, probis bilis fubeft dubirario, imfantero non fuifje hapii Zalamn . y 47- E fe opponelli l'argomento riferito mel num. 44.ciog,che fi deue feguire il pid ficuro nelle cofe effenziali del Sacramento, e che € pil ficuro ribartezzare fotro condizione+ rilpom deró lo (te/lo , che hó detro nel numo 45.Kag giungeró per foluzione pid chiara quef'altto argomento ; Che il feguire il piú curo Pl tende nel feri fteflo ;ciog nel tempo di farei St cramenti : 82 ja quefto non (i puo feguirePo] nioue probabile , laíciaca la ficura q ma 0004 condaana da Innoceazo X!. il feguire il m no ficuro nel faclo effe: cios y quando glad il Sac mento e fico: [tá Lumbier mella 1. propoliís condan. zum. 1981. Adunque , come la noñt queftione lia circa del facco del Sacramento, che ammivifiro l' Oftetrice y non Ñ condi na il feguire in quefto cafo il meno hcuo anche che lo fofiz( il che ( nega il 000 battczzare, Mis 5, IL y 4 Dell' ammninifirazione del Sacramento dela d ¿A Penitenza y dd 48. .M'accufo , Padre, che foú p géce nell' amminifirare i Sacral ti, 8: in particolare ia vdirelé' fefGoni de* miei Parrocchiaai . al C. E per qual cauía cralcura VoS. A materia canto importante? Be P, Perché ho vo'alcro Sacerdote follk che lo fa perme. de C. Manca V.S, nell'amminiltraziont dez cramenti, quando e ricercato di glormuor quando fe gli dimandano di norte? notte non € obbligato il Parrocho ftrarll per le ficgo , wma baña, chelo yn' alero: ecceccuaco , quando LN

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