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pr O 356 Trattato X 111. Dell: Y ficio de Parrochi fic eft ,che é vn mezzo ragionenole , e pruden» te,e mon oneroío, e baftante per fodisfar al frecerto Dinino, chei Parrochi celebrino per il Popolo i giorni rifericiz Adunque in quefti áueranno da celebrare, e con queño fodisfe- tauno al loro obbligo , fe foríi non occorrerá quello diró nella concluñone , e bumcro fee guente . Da quefta conclufione s'inferifce , che il Parrocho non € obbligato a celebrare cntti í glorni, ne tre , 0 quattro ogni fertimana per il Popolo , come vuole Soto allegato di fopra num. 40. Né meno cutte le Domeniche , € Fe- fe ,Ó vna volra ogni fecrimana , come vollero Bonacina , Villalobos , € Baííto citati nel num, 31.032. nemeno ponno lafciare di celebrare per fempre, fenza grave colpa , come afferma. rono Pofíenino , Machado , € Henao citati nel num. 34.0 35. porche quefte opinioai fono efireme ;e la noftra tocca vn mezzo , che pare il pit ragioneuole, | 40. Dico per quarto; che fe nella fonda. zione del Beneficio Curato elpreflamente s'or- dinerá , che il Parrocho celcbri per il popolo ogui fertimana vna, due , O pil volte; O facefle ál Parroco patro efpreflo co'! Popolo, 0 fuoi capi, quando gli danno la Parrochia , di ce- lebrare tante, e cali Meffe per il Popolo; lará ia queÑi cafi obbiigato a celebrarle; la ragione del primo €; perche il Capellano e obbligato celebrare per il Fondatore le Mefe , che nella fondazione ordinó: Adunque altresi il Par- rocho fará obbligato celebrare quelle , che ía- ranno efprefle nella tondazione della Parroc- chia :la ragione del fecondo € ; perche ne'con- trami onerofi hanno ad ofleruarí gli oneri Impofi + Sed fic eft, che , le vi fari quefto parco e(predlo co"! Parrocho, e il Popolo, che celebri rante Mefle peri Parrocchiaoi, fará contratro oncrofo : mdunque fi donerá oflieruar quelt' onere ex aquitate, 7 imflitia a Né vale il dire, che per aunencura lara la rendira del Parrocho teoue per tanto pelo; puched queñto ( rifponderá , che gia il Parro- cho lo fapeua avanti, e poiche volle il pria- cipale , era neceliario reliafe aggrauato coll' acceforio ¿ e che le non gli tornaua bese, non piglialle la Parcocchia ; e giáche 'ha pigliaca, fapendo, che aucua queft' onere , e necefíario che lo porti, 41» Dico per quinto ; che fe nel Sinodale fofle efpieño commandamento , che i Parro- chi celebrafero per il Popolo tanti, 0 talí giorni, s' aucrebbe d' adempire queñta de- terminazione, Íecondo quello, che dicono Cafiro Palao, Suarez, e Vaíquez, cicari di lopra nel num.32.€e 33,, perche queíto pre- cerro larebbe gia modisficazione della foftan. 22 del precero Divino, che obbligarebbe al fuo modo ¿ (1 come obbliga la modificazione, che la Chicía ha faro a'precesci della Confeí. one, e Comuxione , che elendo hella di Legge Diuina , la Chieía gli ha ma dichiarando, € derermioando in qual abbioo ad obbligare: Vero €, che contro quefta modificazione del Sinodale potréb preualer il coftume legictimamente introdoto La ragione €; perche il coftume legitima mente introdotro prevale contro le leggi wma ne, ele deroga ; come dico nel lmogo citaño della conferenze num, 19., Sed hc et , che quelta mos dificazione del Sinodale farebbe legge vmaña Adunque il coftome legicrimamente introdota to prenalerebbe contro d' ea , ela deroghi rebbe, ie Qui auuerto per vicimo efermi gionto alle mani copia d'vn Decreto della Sacra Congres gazione delli Em, Car. Conc. Trid. Inter vids ro l'otrtauo anno del Pontificato d'lanocenzo XII. e dal medemo S. Pontefice firmato 24, a' Aprile 1699. nel quate alla propolla fat gli dal Veícouo di Praro ,* Piñoia , le ¡Parto chi fuoi follero obbligari applicare l M la curte le Fette per i loro Parrocchiani; dá quela riípofta . 4m Parrochus MijJaw celebrare tenes tur, O Sacrificium acplicare pro Parrochiqmism diebus Dominicis , 7 Fejtis ,fiué non. Saba O suxta altas declarationes cenfuit tener y MG pr0p> terea eifdem diebus aliam alemo/inam recipere, de queíta dichiaratiooe fatca per il Velcoharo di Prato,€ di Piítoia vale per cucci gli aleri Vel ccuari,reBa deciía ogni lice , e deus dins Che non folo i giorai Solenni, ma che cutcele Fee fono obbligaci i Parrochi ad applicare la Mela peril Popolo, a CAPITOLO IV. Dell'obbligo, che hawno ¿ Parrochi dama niftrare i Sacramenti . Y A Pape 5 1. Dell'amminifirazione del Bartefimo forro condizione » db ho rebarcezzaco fotto condizioo* SS 24. p . MWaccuío Padre, che alcune volt ibambioi. 4.7 PES C. k qual fondamento V.S. aena di faro P, Padre , ribaccezzano qualche Dam h efpoto forto condizione , perche dubitalOs foticro”, 9 nó bartezzati. 00% C, Seppe V.S, , chi era il Padre , o padiió quefti bambini? perche , le lo faceua, 9 dimandargli, fe era barrezzaro » e chi gl ua amminiéiraco il Bactefimo ¿€12pU tá colla reftificazione del Miniltro » MERA barcezzaco , ccilaua ¡il dubbio, € NOARATA sario rebareezzarlo fotco condizion6+ P, Padre jo mai ho pocuco venis?