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291 PERORAZIONE DEPRECATORIA, Nella quale con vmile affetto eforta 1'Autore i Venerabili Padri Sacerdoti al zelo Criftiano della falute dell'A nime » Es nunc Fratres, quoniam wos e/2is Presbiteri in Populo Des, eo ex wobis pendet anima ¡illorum , ad eloquium veffrum corda illorum erigite . ludith. cap. 8. V. 21. Ermettafi al fommo rifpetto, che vi porto , e de- R uo, (O Venerabili Minittri dell'Altiflimo ) curuo ig alíuolo,colla bocca nella poluere vi chiedo licen- NS za di parlare colla riuerenza douuta á quell: , che fono nel lor impiego Vice Dei íulla terra, Pro» lapia elerta per il Cielo , Reale, e Maeftoío Sacer- Onnipotente . Vos genus electum , regale Sacerdo= tium , gens Santía , populus acquifitionis : Sia lecito al mio ofléquio rifuegliare il voftro zelo, € permeflo al mio zelo fup- plicare la voftra attenzione . 2. Alcendiamo con Most: afrende in montem ¡lus ; non giá al Mon- te Nebo, da doue fi Icuopriua P'amenitá della terra di Prowillione, che ridondaua candori di latte , € dolcezze di mele : que lacte , 7 melle manabat; poiche , fe miriamo dal!” altura della Chieía la fpaziofa valle del Criftianefimo , non vedremo i campi imbiancati dal latte di can- didi coftumi, né bagnati dal dolce mele delle virtú . Alcendiamo si, ma al Monte Sinai, e dilású vedremo con Moss il Popolo di Dio fatto preuaricatore, perío ne gut mondani , Ícordato del fuo vero Dio , Sí adulterante in profani paffatem pl : Vidit vitulum , > choros: Facciamo anotomia del Mondo, fe vogliamo conofcere, quanto fijno infettií fuoi membri. 3. Víciamo per le ftefle ftrade, epiazze, e vedremo in vna eternas obliuione dell'Eterno, tutto attento, 8t applicato al caduco l'huomo: troueremo in elle la difcordia , 'emulazione, Paderenza, il tumulto, la maledizzione, la beftemmia, il giuramento: Entriamo nelle cafe, e vedremo il marito crudele colla moglie, e quefta impaziente col maritos i figli rubelli a'loro Padri, € quefti traícurati nell'educazione de'figlis i lerui disleali co' Padroni , equefti aíprico' ferui: Palliamo a'Tribunali della Giuftizia , che quiincontreremo l'inganno, la paflio- ne, la frode, la giuftizia venduta, la grazia comprata , idelitt1 lenza caftigo, l' iniquita difefe , e protette, ¡ ladronecci diflimulati, $ 1 voti lubornari: Efaminiamo i negozi) € traffichi, e vedremo la bugia,le fupplantazioni, la cupidigia,l'interefle,la frode nelle merci,la finzione, e la malizia: Paffiamo alla Corte, che lolo vuole lontana la finceritá, *domeftica l' adulazione, nemica la veritá , ne puo foftrire il fuo orec- chio lo fchietto di chi la difingannas in ella li premiano le racco- n ionfa il peruerío ,e geme mandazioni, e nons' apprezzano meriti ; tr 0n r accantonato il giufto: Diamo vna ícoría a'Sacri Tem pij, € troueremo, Dio buono ! profanaro il Santuario del Cielo , conuertito ¿l Sacro 1n profano; ritrousremo jui occhi incauti, fe non impudichi , parole im Qo 2 modelte, IS A . > a dozio, Gente Santa , e Popolo d' acquifizione dell”. 4 Petri 19, Deut. 23. Num. 16, Exod. 23, Penciala

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