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Dé Cafi Rifergati., golfa folennicd ; olla quale fecondo il Jus fuo- . e Péctato di Beflembnia , Guantarque non fia eresicale , Nota 57. Quelo , ch'e beftemmiatore pub. blico, e confuetudinario, ha da eflere denun- zjato al Santo Tribunale dell'Inquifizione ; co- meyéderco di fopta Treat, 2, cap. 2, mum. 30, E quello , che dice qualche beftemmia ¿quan- gunqué non Ba erericalé , ne pubblica , né con- fueriidinária 5 cicé, quancungue non abbia abico di btfemmiare , incorre nella riferuazio- ne di quefto cafo . Vedafi il Nota 34, 4. Quello dell'irregolarita contratta per delitso occulto , O omicidio cafíale Nota 58. Vo'irregolaritá procede ex defcGu; altia ex déliio; quella, che procede ex defe» fu + v.g. quella , che contraggono i figli [purij, 8 altre fimiglianti, e rifernaca la fua diípenía al Papa; quella, che procede ez deliBo, el- fendo probabile , effer cenfura , € rifervara al Vefcono , efcerro quella , ¿he procede dall' omicidio volentario , che quefa e rifervara al Papa . Norifi anche, che quando (i riferua ia quefto calo al Vefocuo Pitregolericá , che pro- gede da omicidio cafnale , ha da t£cre Vomict» dio peccato mortale , e no'l efícado , non ara galo rifernaco . 55 Chifulfifica lettcre , Vedaíi il Nota 17. 6. Y furaio pubblico » Vedaíi il Nota 34. 7. Ogni Sacrilegio . ' Nota 59. E' cofa ardua , che ¡jn quello caío fi riferni qualfinoglia facrilegio, ffa contra ren, wel berfonam , vel locum Sacrum ; e che a calo filcruaco qualfinoglia peccaro graue efterno, che fi commerta contro il voto dicaflitá , O contro alero voto , 6 qualfivoglía alero facrile- gio, eflendo queño peccaro tanto frequente; ero víando il Sinodale, come vía ,la dizione vojueríale, dicendo , 0gn: Sacrilegio y € necclan tio dire, che S'intende riferpaco ogni facrile- gio, poiche le parole cosi lo Agnificano , € puó míecnarii ogni facrilegio 3 come Á riferua pid elpretiamence nel Veíconato di Salamanca ocl culo 4. come fi potrá vedere nel $. 12. che lard ilieguente , 8. Quello , che viola la libertá della Chiefa , 0 efiraendo aa e ffa per forza alemno , cbe vi f14 viti rato , dimponendo aggrarj, 0 veffaz;om indebite alle Cbufe ,0 Cbierics e Noia 60, Lc pene , che incorrono, quelli, che tauno Sratuci conmero P'immuoirá della Chicía ¿e quelli, che gavano da ea qualche 277 delinquente , 6 potranno vedere mella 3. part; di quélta Pratic, Trats 45.cap. 1, nur 11.Fuori di quello, e peécato rilernaro atl Veícouaro di Segovia il comcranenire a derra immunird ne' due ca6 riferici, di cauar per violeoza qual che delinquence , O d'imporre velzzioni jude. bite a* Chierici, O Chiefe; 8 ja alcuni caf, che rifebiró mel Inogo citaco della 2. part. nar. 12, Delli quali diró , che non gioua a2* de. liaquenri il Sacto delllimmunicá, non fard in decti cafñi ptecaro rilervaro il cavarli dallas Chiefa . 9. 1l Parricidio , é quando il Padre, 0 la Ma- dre, volontariamente , Y per negligenza colpabile ammazza il figlio. Vedaf il Nota 18,8 Hl 21» 10. 2 delitio di Sortilegio , 0 Magia , Vedab il Noca 2. 11, Quando vno fi marita clandeflinamente coto tro il Comandamento della Chrefa , Vedaf il Nota 47. 32, Jl peccato d'imcelio Vedás il Noca 23. « il 69, 13» 1) pescato di concubito nefando , € contra Halgram e Nota61- Noa fi riferua ia quefto calo laz» po!luzione , beoché ña peccaco contra naturamy perehé . quancunque dica il calo, concubito ne- fando € contra naturam, la conianzione, de, ch'é copulatiua, fa, che la parola contra naturam, cada fopra il peccaco nefando 3 e quefto há da efíer confíumaro , per ellere riferuaco + Quas re copula inchoata in vafe prepoltero , 7 (Om fumasa im vafe naturali , non trit refernalds; neque taífus impudici in eodem vafe prapo- fiero. 14» Quando wno e obbligato 4 rellituire una quantitd , che pala cento reali non potendo faperfi la perfona , alla quale ha da farfi la reicazione , il V efcono in tal cafo ha da erdinare a chift dia , econ me debba fpenderfi. Nota 62. Quelto caío parla ne' termini di calo rileruato , € non di peccaco riferuaco , f£= condo quello , sé derco di fopra nel Nota 56. Ma s'aunerca, che non fi proibifce qui, che nel calo, nel quale parla il calo riferuaro , pola conúigliare il Confeflore a! Penirente , che fo. disfaccia con Bolle di compenfazione la quan- ticá , che dene ,e non nesáil Padrone , quana tunque paíli i cento reali; perchg il priuilegio della Bolla di compofizione (i concede dal Sommo Ponrefice , ch'e Superiore al Veícouo, e noa puó oltare la riferuazione , che fa il Vela cono ,accioche abbia il luo effetro la facolrd, che ia derca Bolla concede Sua Sancitd .