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274 A do, Quelli , uhe pongono mani violente ue” loro Padri ,0 Madri. -Vedefi il Nota 18, DIEDADADIXIRDA DR DRDRDRIZDAD S. VIL: Cali rifermati nell'Arcinefconaro di Saragóza » 1, Velli 5 che incendiano cafe, Mefi , En e Aalire cofe , equelli , che vi fomminifirga HO ALULO » ' Veda il Nota 29, 2. Jl peccato grauc , che merita penitenza puba blica perla Legge , ' Vedab il Nota 33, 3. L' Omicidio volontario , p imutilazione di membra . Vedafi il, Nota 19.t 35» Nota 46. E morifi, che quello , che conf». glia, O dá albo, 0 comanda l'omicidio , non commette Calo rilernaro nell'Arcineíconato di Saragoza, ne nel Veíconato di Taragona; poi. che ne nell'vno , ne nell'alero fe ne parla; ela pena, ches'imponsa queli, che fanno ilma- Je, non comprende quelli, chelo configliano; vi patet ex cap, vltim. de Pan. in6.eVadduce il P,Cafpeníe Tom. 2. Trat. 25.difp, 1. Sed, 5. num. 59. Ma nel Veícouato di Pampalova € Et il configliare , O dare ajuto per l'omi- cidio . Vedaf il Nota 19.citato. 4- Ufalfificare le feriteure, e teftificare falfo; mentire , 9 nafcondeye la veritá interrogalo les gittimamente VedaGil Nota 17. 41 38, 5. Ratro di Vergini, Vedañiit Nota 37. 6. Aborto procurato , e feguizo P'efferto » Vedaí jl Mota 21.8: il 38. 7. Inceflo in primo , e fecondo grado . Vedafiil Nota 23, 8. Falfificazioue di pefi-, mifare , d monete, Vedahi jl Nota 41. e saunerca , clye cold los Jo ( parla di quello , che fadíífica pei, ó mont» re , qui peró (41 parla anche di quello , che fallj- fica milure . 9. Decime vitenute. ) Y«dab il Nora 3 1, e quello , che circa le De. cimes'é derro nel Dialogo Trat. 7. C4P. El, nun», 205. DASLIEDIDA DES ARDK RIMDADA DR S, VIIL Caíi riferuati nell' Arciueftonato di Valenza; 1» Y L peccato di Simonia Vedaí il Nora 15. 2. Ji Sacrilegio che Sintende «fufio feminis, wel Janguin:s in loco Sacro , Mota 47. Quando efufia feminisio Inogo Sa. cro non € facrilega, non fará calo rifernaro, vedaíi , quando non fa facrilegio, e quando lo lia , nel Dialogo Trat, 6, cap. 7. num. 37. Lo ftedo Ñi dice dell'efubñone del langue, che non e cafo riferuato, quando nón É lacrilega, e quando no'l (a , redaí ia Diana p- 6.Trat.6, refol. 24.25. 26, 27. e 47.€ párt.21. Trat. 2, refol. y8..e Trate 8, refol. 23. e Trat. 5. be fol. 49, 3» Liomicidio volonsario fatro per fe, 0 per terza perfona , dando configlio , d aiuto per eo. Vedañ il Nota 19.3% il 45. 4- L'Incollo , done e neceffario difpenfa , Nota 48. L'Incelto fio'al querto grado d'af- finica , 9 confanguinitá € qui riferuato; perche jncurti quefti gradi s'ha bifoguo di difpenía, per contracre matrimonio . Vedrñ Hi Noca 23. 5. 1 ferire i Padri , Vedañ il Nota 18, 6. L'Aborto procurato . Veda il Nota 21. 7» Quelli, che tontragzono Matrimonio Clan» deftmo . Not 49. Fuori del grate peccató , chela contraere Matrimonio clandeftigo fi commete ts, e la riferuazione, nella quale S'incorre, má:

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