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De' Caf Rifermati, 261 3. Auuertenzaz. 1 cab ponno rilerparí da Veíconi nel Sinodo , € fuori d'eflo . Quelli, che f riftruano nel Sinodo , dara la loro riferua- zione , benthé mola , 9 cell il YVefcouo dal luo Víticio ; perché queñti fi riferuano per modum Sratuti, vel Conftitusionis: Quelli, che 11 Veícouo riferna fenza il Sinodo , in viGta, O faori d'cfa, £on cenfure, o fenza, ceísa la rifernazione mor- o il Velcouo , ó vacando dalla fua Sedia ; per- ché queñi fi rifernano non per modum Statuti, fed per modum pracepti particularis . Icá Fagun. dez, Sanchez, 8e alcri , Diana p. 6. tras. 6. refol. 41. benche la fua rifervazione fufiterá dipoi, fe il Veícono fuccefñore conferma la riferuazio- ne del no predeceñore » Y. Anuertenza 4. In articolo di morte qual: fivoglia Sacerdore femplice puo añíoluere, de tutce le cenfure, e cafi riferuati, cosi al Papa, come al Veícoyo , quantuoque fa dell'erela, e benche Pinfermo non abbia Bolla : Con que. fta differenzá pero , che fe il peccaco era rifer- nato con ceniura, fe fi libera dall'iofermica il penitente, € obbhgaro a prefcarará augocia quel Superiore, al quale eriferuara la ceofu- ra; eccerco le folse afsolnto in vired della Bol. Ja; cheall'orá non e obbligaro á prel:otarfi, Ma quello;, che fú afsoluro in arcicolo di morte da'caíi rifernati lenza cenfura, non € obbligato dipoiá prefenrarí al Superiore ; Suarez , él al- tri citaci de Diana p. 4. trate 4, refol. 199. $. Auucrtenza 5. Quello , clr efiendo incor- fo in calo riferuaro , € impedito da ricorrere all'Ordinario , fe Pinfta ¡il precerro della Co+ munione , O e neceflario comunicarí ,;0 cele- brate, per euitare lo [candalo , puo eller'affolu. to indirectamente da'ca6 rifernaci da qualímo- glia Confefore approvato dall'Ordinario. 1d Filiacio tom.' 1, trat. 7. 64p. 10. num. 394. folo mibi 202, Refta peró ¡il penitente co!l'obligo di prefentará al Superiorej, ceflando l'impedimen- ro . Irá Auila, de cenfuris 2. part. cap. 7. difputs 3. dub. 4. 6. Aunertenza 6. 1 Regolari poreuano a020- ri aíolucre da eueri i cafi riferuaci per diriceo parcicolare a'Vefconi, in virca d'va Breuz di Paolo 1I, che comincia Inter cunttas , concello a'PP, delia Compagria di Giestis quale cettif- ca aucrlo yeduto aurencico nel Collegio della Compagnia di 'Valenza il P. Fr, Emanucle Rodriguez , ad finem Bulle Cruciare . Equelta fú opinione dal medemo Rodriguez, Villalo- bos, Suarez, de alcri, che cita ,e iegus il R, O, Lrandro da Murcia Capucciao, fopra il 7. della Regola del N.P,S. Francefco , queft. 8. felet, ño 28. Oggi pero-queña opinioae non puó pra- ticarí perche, e condannaca da Papa Aletian- dro V1I. jub die 1 4. Seprembris anno 1685- nella propoftt. 12, 7. Auuertenza 7. Alcuni cafi Grifernano in edu, Y panano peccati ; alii mm medicinam ante maruna : elípectó á quelli , che 6 riferuano prr modo di pena, non incorre nella loro riferus. zione quello, che non ía, che fjno rileruatl, guantungus )igooranza lía colpabile , quella volca , che non fij crafía, o lupina . [cd Marcia in difquifit. Moral, tom. 3. liba 3. difp. 4. refol, 201. 29. Quelli, che (i riferuano per modo di medicina, incorre nella riferuaziont quello, che ignora effcre riferpati, benche Pignoranza 8 inviacibile, nel opinione comune de'Teólogi, apud Moyam in felec?. tom. 1. Trat. 3.difp. 8. quel, 2, num. 2. Sebbene é anche probabile ( (6» condo alcuni ) che ogai riferuazione € pena , e che quello , che commetre quaiche peccáro ti- feruato , feigaora la (ur riferuazione , non ia» corre in e/sa . Irá con Nauarro, Grafis, e Gia- nuario, Diana part, 10. trate 14. refol. 63. E per probabile la giudica Moya , quantungus egli (isgua la concraria, vbi fupr.n.5. : 8. Auuertenza 8. Ta cafo di dubbio, fe il ca- lo fa rifernaco, 6 nó , há da giudicari, ches non ¿ja riferuaco; perche la riferuazione € odioía, 8 há da rittringecfh *'oli cali certi , Ica Barb, de porel. Epifcop. part. 3. alleg. 5 £. fub num. 3.5. Jure jgicur, in fine; v.g. friferua laborto, Pierro lo configlió ad va donna, dubica , fe peril fuo configlio fia feguico, ó nó, Paborto rio cafo di dnbbio non jacorre Pietro nella riferuaziont » 9. Auuertenza 9. Alcuai cafi, che riferuano ne' Sinodii Veíconi, banno aanea Pirregolas rica, 8 alcre cenfore rifernare al Papa; 8 in quefti ca comunemente (Foora , e dice , queno to al peccaro , Br ¿lo hello , che dire, che la cen fora , 0 irregolárica (i rimette a Sua Sanrita : de in quedicafi, quantuaqueil Vefcono conceda facoltá d'añoluere da'caG a lui riferuaci, von fi potranno aÑoluere quelli, che hanno doncfa cenfura riferuaca a Sua Sancicd. Al contrario, fe Sua Santitá concede facoltá d'afoluere da tutce le cenfure a lui riferyate , 6 potrá aÑolues re da' caí, a'quali fono annsís efe cenlure; guantunque cali cali ijao riferuati agli Ordia narij, Ica Navarro nel Manuale Cap. 27. 1umM, 254 Suarez , 8 alcri, apud Darbolam de pote/?. Ep:fcop. part. 3. alleg. 52. fub num. q. $- Verum contravium . 1 Padre Caípenfe Capuccino Tom, 2. Trat. 25. de Cenfuris > difp. 24 Self. 13. pum, 136. | 10, La Dottrioa del numero precedente € contraderea dal R,P.Fr. Emanuele della Con- cezione nel fua Trat. de Panit, difp. 6. quef. Lo. n. 863. dicendo, che , Ó la mia doctrina e la medema , che quella, che condannó Aleffan- dro VII, aclla Propofiz. 12. chedicsua: Che j Mendicanti ponno affoluere da' Cafi rifernati a Vefconi , fenza auere da eli quefta facolra ; O che cito male a fauóre della mia doccrina i riferici Autori..* Etquidem DD.quos citat , dice , vli- que volune , quod quia Pontifex conce(fe mu 433 a y n -- a a pes