BCCPAM0001162-4-1600000000000
Capitolo Y. Parte Y. De” Contrartí. Padrone fempre ; chela dimanderá ;né meno (i fa agerauio ad alcun'atero ; poiche colla fua indufria , % impiego lecito há farto il Depofi- tario quel guadagno : Adunque 8:c. Ma auuct- te Bonacina vbi fupra $. Addis. Con Silueftro, 8z aleri , che quando il danaro f confignó al Depofirario figillato, d ferrato in qualches> ícriteorio , caía, O cofano, allora non puó feruiríene ; perche dandogliclo in gueíta for. ma, e lo Riefo , che proibirgliene P'rlo . 131. P. Anche n'accuío Padre, ch'ellendo- mi dato per certo debito vn pegno per ficurez- 23, io alcune volre me ne fono feruito + C. 1 contrareo di pegno: Elf quando res mobilis creditori pro debito obligatur ; in Che fi di- ftingue dall'Ipoteca ; perche in quefta S'obb!i. ga regolarmente al credicore qualche cola im- mobile , come caía, vigna, O podere; e nel pegao, quello, che li da per ficurezza del de- bico, e coía mcbile, come gioie, velti, 0 al. cra (upellerile fimigliante. Mi dica, vsó V.S. queño pegno con licenza del fuo Padtone ; perche ia quelto modo poteua beniílimo víarlo » P. Padre, ¡il Padrone non m'ha daco ficen- za c/prefia d'víarlo , C. Erail pegno di ral qualica , che Gi coníu- mañe coll'vío? Perche elfendolo, non puó vfaríi fenza licenza efprefla del Padrone; poi- ché non fi prelome ragionsuolintare , che vo- gliafi vi; 8: vfandolo, we obbligo di relli- tuire al Padrone quello deterioro coll'vfo : ma fe fofte il pegao di quelíí , che noa Ái confama- no víandoli, come vna gioja, otro ,Ó argen- to, Ó piarto di mil farcura , fi prelume ellere volonid ragioncuole del Padroue, che pofla víarfi . Itá Villalobos vbi fupra diffic. y. 1.7» P. Padre,la coía, chc io aueuo In pegno, era vo cauallo , e me ue [ono feruico per al» quanci viaggi. C. Se V.S.non auefe auuto quelto cauallo io pegno, n'auercbbe afficcato alto , per far quefti viaggi?t P. Padre si. " C. Ha computato V.S, quei giorni, ne'qua- lisé feruica del cauallo in stalco del debico principale 4 P. Padresi. C. Haafficcaco ad elcri queño cauallo ? P- 1'hó afficeato alcuni gioral. C. E colli giorni, che le we feruita , e con quelli, che 'há afíircato , há cauaco da paga- re curro ¡il debico principale ? P. Padre nó - , C. Quando la cola, che 6 dd in pegao , € frucifera (qual e il cauallo del prelente calo) deue quello , che hd riceuuto il prgno , com- pucare in disfalco del debico priocipale 1 £0BCt3, che caua da tal pegao, deducendone Ieípeie ig conférustlo , come iu dare da mangiare al 171 cauallo, ferarlo , Sec. Et € anco lecito ai srare ad alcri ii pegao , cheil debitore diede per ficu- rezza , quando da quelto non gli iegua dan- no : ma finico di pagará del debico priucipale co' frarti canati dal psgno , deue refticuirfi al Padroauc ; il che pao vederfi in Machado Tom. 1.1.3. part. 5. Trat. 11. doc, 2. num. 2.€ 5. Ec ageiuoge , che quando per ficurezza della do - te fi dá al Marito qualche pegno frucrtifero, non Tobbligaro dá computare i fratci in distal- co del debito principale : ex capit. falubriter de vfuris. huuerte Villalobos n. 8.con vaa leg- gs delia Parcica, che non é lecito impreltar ag alcuno fopra il pegno, con condizione, che fe no"! ricupera per il sal giorno, reía veodu- ro, fe non io calo, che il concerto Á faceñe con condizione, che le per il cal giorao no'l ricupera ,retta vendato al prezzo , che huo- rinj praden:iio ttimafíero , che quelto non la- rebbe ¡lleci o; come, Íe pagalíe al Padrone» quello, che diceísero valeíse la cola kuomini prudenti . 132, L'Ipoteca , che, com: hd detto, € quando alcuna cola immobile s'obbliga al cre. dicore per ficurezza del pagameaco , quanrun. que nou li i coaligni, come (ifá del pegno; vaa € iporeca efprefsa , alera cacica : Pelprelsa, e quando s'aísegna quaiche coía efprelsameno te per ficurezza del pagamenco: la cacica €, quando la cola non (li aísegaa efprefsamente; peró per la Leggercíta in molci ceú obbligaca al debito , come í beni del Marito , che per dif- pofizione della Legge Ciuile reltano tacica- mente ipotecati per ficurezza della dote; 8c i beni del Tuzore, e Curacore, perla Ácurezza dell amminifiraziooe de' beni d:l Pupillo , O Minore , 8 in altricafi, ch: riferifos Leo lib. 2. de inftic.cáp. 28. dub. 6. 1. 34. 5 feq. L'ipo- teca clpresa vna e wniverfale, Valera [peciales Pvoiverfale e, quando vno obbliga ad vo'al- tro eyacii beai, che hd, e che puó auecre: la fpeciale e , quando folo obbligza alcuni beni , € non tutti. Ánco Pipoteca tacita puo efsere generate, e Íprciale: gencrale € quando per difpofizioac della Legge reitano curti á beni obbligati alla ficurezza del pagamento: las fpeciale, quando per diípofizione della Legge reftaao lolo alcuoi beni obbligati perla ficu. rezza del pagamento . 132. Le ficarra, che nella Legge fi chiama fidemujfion , 4 deffinilce in quelto modo: El aliene obligationis in fe fufceptio, qua quis fe obli- gat ad cam implendsm , fs debstor principalis non foluit . Si chiama aliene obtigarionis fufccptio » perché quetto e va contratto accesorio , che fuppone il principal debitore ; e come acc:ÍsO» rio lispue la natura del priocípale : di maniera che la Gicurcá , non fi odbliga a piú ía foftanza, 8: accidenei di quello, ch'g obbligato 11 prin. cipale . si dice ¿que quis fe obbligaradezm im- Ys plerdam,
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz