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122 facendo con mala fede quello , che auanti fa- ceua con buona, e fenza peccaro 5; poiche il fepararí farebbe fommamente difíicile , per ia- ceruenirvi la lua infamia, metcendo á mezzo, e manifefando l'impotenza difuo Marico ,ri- trovandofi gia con figli parcoriri; $ anco mete te d riíchio la vica, perció in queño caío puo laíciarfi nella fua buona fede, e dirle in genes rale, che la Moglie € obbligata reddere debi- tum viro fio, come diró con Villalobos, € alcrinel n. 113» 110. Se accadeíse, che la Moglie foíse in mala fede, allora € neceísario , come ho derro, che non coabiri con fuo Marito: fe poteíser viuere affierne , come fracelli, da caftitá, e pa- ce, ponno laíciari viuere inquelto modo ; [e gueto non fi puó , e poteísero entrare in Re- ligione , O quella , ó eíso, hanno ad eforcaruiñ; fe vé meno giouaíse quefto mezzo , puó pren- deríene vn'altro ; che vn giorno (¡ metia á gria dare con fuo Marito con taota furia , che la fenranoi vicioj, e con quefta occalione vadi dal Gindice , e gli dimandi di far diuorzio ; al qual Gindice con licenza della ficísa donna, puó comunicará in fecreco la vericá del cafo, e impedimento , acció con quella cauía , che glifi allega, quaneunque per alero non faria baftante per il dinorzio , lo conceda nel caío prelence colla notizia della circoltanza , che vi concorre e le avanci hanno auuca vica iogure- ra, e rurbara la Moglie, 8 il Marico, faria pin facile allegáare queíte inquierudini, per diman- dare il divorzio . 111. Conchiudo queña materia,con auner- tirei Confeflori, che non fubito , che per il contelto della Confeffione conofcono , che v€ gualche impedimento dirimente, e cheil ma- trimonio e nullo, lo norifichino al Penicence, che per alero din buona fede . Perche vi fono molti accaíari, a' quali, fe Á norifica, che il loro matrimonio € uullo , ftando in buora fe. de; b:nche di poi per la notizia, che da loro il Confetiore, efcano da quella , non vi lará modo d'obb:igarli alla coatinenza ; € quello, che nt fiegue , € , che ció, auanti faceuano fen- za peccaro per la loro buona fede , d:ipoi lo fabbo con peccaros e cosi prima di giuugere ii Confefiore á notificare al Penitente la nullia vá de] marimonio , procuri di vedere , dx ela. mivare, fc auerá eficico il fuo auviío ;e le non ha ad aucilo , prarichi quello , Che dice $.Ag0. flino + $ fcirem non tb prodeffe, non te admonte ym, cap. $1 quis, de Panit. diff. 7. E leutano ció, che rípole Pepa Innocenzo ill. 2d vna dimanda fawegli fopra vo matrimonio inuali. damente contratto , per eficríi, ottenuca Ípr- sesriziamente la diípenía : Diffimulare poteris wi remancant imcopula fic contratia y cum ex fepa- yarione v:deas graue fcandalum ¿mminere , cap. guia ¿de confaug. Er € dorcrina , che inlegoa Trattato Y I. Del Y 1.Comandamento » Suarez , de aleri molci , che cita, e fiegue Vil. lalobos part. 1. Trat. 9. dific. 70.1. 3. $. Mg deue auuertir(i . Eieado certo, che molte per- fone , che prima erano in buona fede, per auer- le levete da quelia Confefori poco prudeari, quando doueyano difimulare, commetrono molti peceati; de* quali dará ffrercifíimo con- toa Dio il Coof:fore , che ja wece di cura» re anime, le ammazza , per la poca lua piu» deuza. : PARTE 2. Della Difpenfa dez! Impedimenti del MOatrimomo . 112. VE [orri d'impedimenti dirimen» ti vi fono ; gli veni, che dirimono per Legge Dinina nacurale, co- me Perrore foftanziale,l'impotenza,il ligame , il voto foleone, nella piy probabile opinioar ; la coufanguiaita in primo grado ,fecondo | fentenza comune: la paura, O forza, com tiene Poplioione pid vera: € anco dirimne pe Leggs Divina nacurale impedimento del cul- to diíuguale , che e l'impedimento del Barez» zato maricaco con donna Intedele. Gli alcri impediwenti dirimono per fola Leggt: Eccle. fiaitica , come fono ,il delitro d'adulcerio con parola di (polar , Ordiae, ja pubóiica oa*- (td, 8ec, Né gli impedimenti, che dirimono il marrimonio per Legge Divioa nacurale , non puó difpenfar il Sommo Pontehce, ne alcun alcro ; perche non Á croua , che ad alcuno (13 concefa queñta facoltá; maio queili, che di- rimono per Leggs folo Eccieliaftica, puó il Pas pa difpenfare.. 343 lo:quefi impedimenti, che dirimono per Legge Eccleñalica, non pyo H Veicoya diípenfare , auanti che fa contratco 1 marti monio ¿Se pofía dopo ch'é contrarto, l'abb:a- mo detro la queño cap. part. 8.É lc lo qual. che cafo molto vrgente, « ¿ppreiato, 0cl qua- le non pofa facilmeme ticorierh de 304 Sábid» tá , poíía difpentare il Velcono conirareo il macrrimonio, l'aff.rmaao dancntz lib. 2.de matrim. difp. 40.0n.7.ec00 Valqguez, Salas , Ponte , € Harcado, Caítro Paiao 1 05, 5. difp. 4. de fponfal. punét, vltim. $. 1. nun. 9. ecoo Bonacioa, €e alcri, lo tiene per proba- bile Leandro del Sacramento Tom. 2. 1 ral. 9. difp. 24. queft. 8. il Commifiario della Crucizca , quancunque di Legge ordiaaria non pola difpenfare vegli impedimenti, che dirimono , ptr Leggs Eccit- fialtica; per delegazione pero há poreftá di difpeníare impedimento d'afáaida , ch'e pro- ceduto da copula ¡llecica , con quei foggettís che hauno contratro il matrimonio coram facie Ecclefia,, come sé contrato il matrimonio 1a buona ” a ¿20201 Cj1- 11

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