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Capitolo V 111, Del Matrimonio Dell Impedimento dell'Onefña : dire queíte parole al Conforte , perefereac- corto, e ch verrá in cognizione della nujlitd pe matrimonio con pericolo di qualche [can- dalo (mafime fe il tal impedimento folle da parte! della Moglic) allora puo pratticarfi quel- lo , che dicono Caietano , Veracroce, de alrri, che la copula tenuta affcétu maricali reualida il matrimonio «Erin quefto cafo ammerce que- fta fontenza Sanchez vbs fupran. 8. S'avuerta peró lempre , che prima di riuali- dar, il marrimonio, che fí oullo perimpedi- mento d'sfánitá, O alero impedimento occul- ro, e necetiario imperrare la difpeuía dell'im- pedimento, e mentre non Á funo di nuouo ípolaci, non á puó neque petere, neque redde- re debicurn . 92. P. Padre, fará necefario rivalidar il confenfo ausnti al Paroco , e tefimonij ? C. Nocerto. Sanchez lb. 2. de matrim.difp. 37- 1.3, Natarro, Ledeíma , Enriquez , 8 al- tri, che cica il aedemo Sanchez . Perche il fine del Concilio Tridentivo in proibireiMa- rri:oojj Clandeftioi, [1 d'euicar lefrodi, in- ganoi, 8 alrriinconuenicori nella celebrazione de” contracri marrimoniali; Quelto gia Gi € confeguiro , poiche aflifterovo ¡il Paroco, edi ceftimos)j, quando V.S, concradle ananriil ma. trimonio : Adunque adcfo, per rivalidarlo, won ne fará neceffaria l'afiilenza, PARTE VI, Dell' Impedimento della pubblica Onejtá . 93. . Padre m'acculo , che ad vna forella p di mia Moglie diedi parola di fpo- farla , ed ella Paccerzó , e di poi [po- fai fva forella . La forella di fua Moglie la fciolíe dalla paro la, € dimurno confeulo fciolíero gli fponfall, che contrafiero ? P. No Padre, ma folo fiv, che mori la fo- rella di mía Moglje, € io pre queñ “alera. C. Se gli fponfali fi fofizro fciolci di mutua confenfo dí V.S, e della Sorella di fua Moglie, allora ¡a fentire d Hurtado difp. 21.1. 4.e d'al- tri, non v'era impedimento di pubblica Oae- , quantunque Sanchez diffenda , che si, non oftante che ( fijno fciolri gli fponíali dí mutuo contento, l. 7. de wmatrim. di[p.78. 1. 31. E con ragione, perchd alirimenti queito imp=dimen. to non rcblk perperuo , Com'É ; e peró , per efcsíi fciolto colla morce della Donna , NON ptr quefto lafció V.S, d'aner contrarro l'impe- dimearo di pubblica oneftá . Perchée fentenza comune de' "Teologi , Cheflendo vna volta ra. lidi gli fpoofali, quancunque fi difciolgano , in qualíiuoglia modo fi faccia( le forfi noo Gfa di mutuo confento de contracati , nell'opinio- 117 ne desea ) fempre G verifica l'impedimento del. la pubblica onelta ; e le oggi viuetie la Sorella di (ua Moglie, con niuna d'efe due pocrebbe V.S, maricarfi ; non colla Moglie , che oggi hi, per Pimpedimento di pubblica onefta ; ne me. no colla Sorelia di fua Moglie ; p+rche per la copula , che bá auuro con quefta, hi VS. contrarta parentela ds fñaicá coll'aícra . E cosi V.S. há di bifogno , che fe le difpeab quetto impedimento di pubblica ontltá; per. ché ilmacrimonio , che V.S. há contrarto coa queila , che penía, fia fua Moglie, non elica- do veramente faro contratro , e aullo , 94 P.E chi mi difpenferá quelto impedi- mento , C. Puo farlo il Velcouo; poiche , fempre Che il macrimonio s'é contratto coram facie Ec- edefis, e li prelame vero, per effere limpadi. mento occulto, il Vefcouo puo difpenfarlo, Vedaíi Diana part. 8. Trat. 3. refol. 78. e parto 11. Trat.8.refol, 3. O pure tcriueró io al Veícouo , acció me ne dia facolca, che non difido lo fará + poiché la porcftá , che há di difpenfar in queíto calo, € ordinaria, e per confeguenza puo delegarla Sanchez lib, 2. de matrim, d:fp. 40. 1. 14. Vill2- lubos part. 1. Trat. 14: diffic. 25.1 7+ Pero , accioche il Veicono polla difpeníar in quetto , 8 alcri impedimenti Gaiglianti, ricerca, che il matrimonio fa tato contracro ja buona fede , faltem ex parte vnius Coniugis. E* comune conrra Enrighez lib. 2. cap. 3. Ma 2 Circa il modo di rinalidare il macrimonio in quefto cafo, ( pratichi quello $ € desto p. 6, Dn. 89. ec 90. PARTE vi, Dell Affinita . 95. « Padre m'accuío , che dopo d'efermi p accafato, habui rem: con vna Cugi. na germana di mia Moglie . Co. Ec feminauit incrá illius vas ? P. Padre si. C. Ve contrahatur afoiras ex concubitu cum coolaaguínea , necedeeft, ve fac fenina- cio viri lacra vas Mulicris, 8 etiam probabili- ter, quod ipía femioa feminer; fiquidem re- quiritur copula apca generacioni: calis non el probabilicer , ni derur commixtio feminis viriníque ergo 8zc. Vade ( vir lemincr exira vas, cunc nulla prousairafíiaitas . 96. Midica, V.S. lapeua , quod ex copula cum hac confanguinea exoris fuz Condcrasua parentela colla propria Moglic 4 P. Padresi., C. Sapeua anche, che per quetta affíinica amicebar ius perendi ab rxore fua debicum ? P. Padre nO. e C, Adua-

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