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426 ADEODATO TURCHI vener.mo Sig.re, ed amico, sono a rinnovargliene le proteste co' sentimen– ti di somma riconoscenza nell'atto di partecipargli il mio salvo arrivo, e di offerirmi interamente alla di lui ubbidienza, dandomi nel tempo stesso l'onore di compiegargli due copie dell'ultima nostra impastata legge d'amortizazione, la quale spero sara per incontrare la di lui pregiatissima approvazione. lo poi staro attendendo dalla di luí genti– lezza, confidenziali ragguagli, che potra rilevare dalle Corti sul conto del comune nostro interesse riguardo a quella di Roma. Sono e saro sempre fermo come uno scoglio nella risoluzione di provvedere a tutto cío, che puo aver sofferto di pregiudizio la Po– desta Sovrana, e sono persuaso, che altrettanto fara il vener.mo Sig.r Marchese mio Sig.e La prego di ritenere frattanto !'opera propostagli a comun bene dei due dominii, e de' rispettivi sudditi, della nostra confinazione, e dell'estensione della reciprocita in oggi ristretta al solo Ducato di Par– ma e di Reggio. L'interesse e scambievole, e l'intrapresa formera una epoca gloriosa ad ambedue i Sovrani, né lasciera d'essere ugualmente vantaggiosa ai due amici, che si uniranno ad eseguirla. Per fine mi faccia la grazia di sollecitare la secolarizzazione del nostro barbuto Provinciale. Sansone nel perdere il pelo per le mani di Dalila perdette anche la forza. Egli all'incontro la guadagnera depo– nendolo spontaneamente, e lo vedremo forte, brillante, e glorioso... Modena 12 febb. 0 1770 Felice Ant. Bianchi. 13. Il Bianchi sollecita nuovamente la secolarizzazione del Turchi. Mo– dena, 8 marzo 1770. Originale. ASP, Cart. Du Tillot, 53. Sig.r Marchese mio Sig.r Sig.r Pron., ed amico vener.mo Mi pare un secolo di non aver dato un'abbraccio al mio venerat.mo .amico. Lo faccio mediante la presente, e sempre con pienezza di cor– dialita, d'attaccamento, e di rispetto, compiegando nel tempo stesso due copie della P ro v v i d en z a qui pubblicata ieri mattina. L'oggetto della medesima puo parere di poco conto, ma in senso mio e valutabile per piu riguardi politici, ed economici. Ne senti– ro volentieri il giudizio dell'incomparabile mio amico, e dell'amabilis– simo nostro Pre Provinciale che vorrei pur vedere senza barba, e in abito da galantuomo. Non posso per altro neppur sospettare, che a Roma sía per dispiacere; anzi io ne aspetto i ringraziamenti del S. 0 Padre. Le míe nuove sono che le corti si vadano accostando sempre piu .all'accordo generale; ma vorrei ben áverne qualche lume pi u .chiaro, e sicuro dal Sig.r Marchese mio vener.mo Sig.re, i di cui avvisi, e savi consigli possono essermi di tanto vantaggiosa direzione. Si degni adunque di non privarmene. II carnevale e finito, sicché cessate le di– strazioni inseparabili dalla circostanza, gli costera ora tanto meno d'incomodo un po di raccoglimento a favore d'un suo fedele amico... Modena, 8 marzo 1770 Felice Ant. 0 Bianchi.

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