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422 ADEODATO TURCHI lare maniera tutta la mia riconoscenza. Mi credo pertanto in dovere di pregarla ad umiliare all'incomparabil sovrano li miei piu vivi, ed umili ringraziamenti, assicurandolo, che quanto desidero di meritare i di lui elogi, altrettanto sono prontissimo in contestare al medesimo coll'opera la mia venerazione, ed il mio sincero, e divoto attaccamento. Le nuove che abbiamo sul nostro affare del governo sono di continua durezza per parte di Roma, e di nuove riprove della fermezza e della piu valida as– sistenza in sostenerci per parte del.le corti interessate. La combinazione delle loro misure ci fa soffrire qualche apparente inazione, ma in so– stanza si va guadagnando in fervore. Sono tutto ai suoi comandi col piu costante ossequio... 6. Il Turchi cerca di sottrarsi all'incarico onorifico di predicatore di co#e., offertogli dal Du Tillot in comp,enso dell'ambasciata di cui nel doc. 5, e per metterlo al sicuro daU'lnquisizione. La lettera e diretta ad un amico intermediario, probabilmente il teatino Paciaudi. Parma, 1 giugno 1768. Minuta autografa. MBE, Mss. Campori, 12. Vi prego di umiliare li miei ossequiosissimi ringraziamenti al Sig. Ministro per la cortesissima esibizione, che si e degnato di farmi a mia sicurezza; ma fin' a tanto che l'affare di Roma sta per me dentro i confini del semplice dubbio, non saprei accettare, senza rimorso, la grazia del mio R. Sovrano, non avendola per altro titolo meritata gia– mai. Ho sempre desiderato di servirlo, e lo desidero ancora, e se l'oc– casione di fario mi si presentera, dopo avro piu coraggio in caso di bisogno per ricorrere alla sua protezione, che mi garantisca da qualun– que ingiusta violenza. Cosl io la penso, e mi lusingo di pensare da onest'uomo, e d'essere piu cittadino che frate. Non e per questo, ch'io non sia sensibilissimo a tanta bonta, e vi supplico di ringraziare senza fine il Sig.r Ministro, che amo come un ~io tenerissimo Padre, e sup– plicarlo a conservare per me una sl buona disposizione, e darmi fre– quenti occasioni di meritarmela. Ho levate le due righe sublineate dal Sig! Ministro, che io avea poste per accomodarmi al costume, benché m'accorgessi che sapevano un po di cocolla. Ho pure mutata la parola fortuna e d'ogni buon lume gliene sono tenuto. II prezzo dei libri, che desiderate sara all'incirca di lire 60; ma non sara poi sl facile il ritrovarli. State sano, amatemi, comandate– mi," e credetemi. 7. Il Turchi assicura il Du Tillot che continuera a prestargli colla– borazione nelle intraprese riforme ecdesiastiche. Parma, 23 aprile 1769. Autografo. ASP, Cart. borb. 959. Excellence J'ai re~u le petit écrit, que vous avez eu la bonté de me renvoyer. Vous avez trop de bon sens, et trop de connaissance pour vous tromper dans l'éloge, que vous en faites: ainsi je !'estime sur votre compte, et je me flatte qu'il remplira le seul objet, que je me suis proposé, qui est l' u t i 1i t é p u b l i q u e .