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I DOCUMENTI INEDITI l. Alessandro Pisani, futuro vescovo di Piacenza, presenta il Turchi al marchese Tommaso Antici, rapvresentante del governo di Parma presso la S. Sede, in occasione della predicazione alla Chiesa Nuova in Roma. Parma, 1 gennaio 1765. Copia. Piacenza, Arch. vese., carte 1765. Mi pare di vedervi sorpresa al presentarvisi di questa mia per mano d'un cappuccino. Gia mel immagino. Voi dubitate o che vi abbia mandato un missionario per convertirvi, o che voglia impegnare la vo– stra protezione ad assisterlo a qualche suo uopo. Amico caro, non sono cosi semplice. L'avete sbagliata. Datevi un poco pazienza e leggete il resto con attenzione, che vi cessera ogni meraviglia. Questi e il padre Deodato da Parma, guardiana di questo convento, e definitore della provincia, predicatore insigne destinato per la pros– sima Quaresima a cotesto pulpito della Chiesa Nuova. Egli e uno dei principali letterati che nel picciol nostro mondo noi riconosciamo, e per quanto posso sapere n'e sortita fama anche nel mondo grande, ed e di quelli che vengono riconosciuti spregiudicati e come tale e assai ben veduto da questa Corte. Questi sono tutti requisiti che non esigono raccomandazioni, e voi spezialmente non dovete né potete esigerne per alcun modo. lo per tanto con presentarvelo non desidero altro, che voi lo conosciate e che egli conosca voi, mentre in vece che io abbia a contrarne con voi ob– bligazione, pretendo che non poca ne abbiate ad incontrare con me. So– lo mi dispiace di non potervi godere assieme, che so di certo scoprirei un fenomeno dei piu graziosi abbiano mai potuto ritrovare li piu esper– ti matematici. L'ultima grazia, che con questo vi domando, e che li facciate co– noscere, che voi mi siete amico, sapendo che non poco di gloria mi sara, che egli sappia il pegno prezioso, che io conservo in cotesta me– tropoli, e con tutto lo spirito sono... 2. Alessandro Pisani raccomanda il Turchi al prelato romano Gio– vanni Garlo Boschi in occasione della p!J"edicazione alla Chiesa Nuova in Roma. Parma, .1 gennaio 1765. Copia. Piacenza, Arch. vese., carte 1765. So quanto V.S. Illma e Rma ami i letterati e cerchi di conoscere quelli che si distinguono nel sapere, perché mi lusinghi, che senza di– spiacere, anzi con aggradirnento, accettera che le presentí con questa rnia il p. Deodato da Parrna cappuccino, che si porta costa per la predi-

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