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PARMA SOTTO LA FRANCIA: 1802 389 Alessandro e il pranzo presso il Turchi 85 , !'Infante si era recato al Collegio dei Nobili in Fontevivo, ove era stato colto da im– provviso malore e due giorni dopo, il 9 ottobre, contando appena 51 anni veniva meno assistito dal Pignatelli 86 • Quella morte 87 , che giungeva cosl a proposito a compensare la pazienza del Primo Console e del suo rappresentante in Parma, venne sospettata di velenoªª. « On répete beaucoup que l'Infant a été empoisonné - annun– ciava il Moreau al Talleyrand '-. Ce bruit a une double source: l'opinion assez commune au peuple de croire que la mort d'un Prince doit avoir des causes peu ordinaires: la 2° une plainte échappée a l'Infant dans un moment de souffrance tres vives: Ah! ils m'ont donné quelque chose! Et comme il avait diné chez l'Éveque, c'est l'Éveque qu'on croit devoir accuser » 89 • II Levacher che seziono e imbalsamo il corpo del sovrano, nel rapporto ufficiale dichiaro tuttavia che « tout a prouvé évidem– ment que l'Infant a péri victime de l'atrabile » 90 • Nel giorno stesso venne costituita una reggenza, composta dalla duchessa Amalia e dai ministri Schizzati e Ventura. Ma il Moreau f ece tosto sa– pere alla reggenza che « elle ne fera ríen que de provisoire et de nécessaire », in attesa di ordini da Parigi 91 • Del resto, la duchessa comprese cosl bene la provvisorieta della situazione, che gia il 22 ottobre, due giorni prima che il residente prendesse possesso degli stati in nome della Francia col titolo di amministratore, lasciava Parma per ritirarsi a Praga 92 • Profondamente amareggiato, il Turchi aveva assistito in si– lenzio alla fine di un regno, che era stato un poco anche suo. Ultimo documento della sua devozione al duca, e il voluminoso ammasso di annotazioni e schemi in gran parte autografi, dei quali intendeva forse valersi per un elogio funebre che gareggiasse 85 Cf. G. ÁNDRES, Vita di Ferdinando di Borbone, 26; G. T0N0NI, Condizioni deUa Chiesa VI, 429; G. DE LAMA, Elogio storico del conte C. Ventura, 65. Durante il pasto « fu obbligato d'alzarsi piu volte da tavola, pei dolori che sentiva al basso ventre, e che lo molestavano sino da! 29 settembre », cosl narra un ms. citato da J. LECOMTE, Parme sous Marie-Louise I, 247. 86 L. GINETTI, La morte di don Ferdinando di Borbone (appunti e documenti), in Aurea Parma. 2 (1913) 87-100. 87 Don Ferdinando venne sepolto nella parrocchiale di Fontevivo (grande mo– numento), ma il cuore, per disposízione testamentaria, fu portato ai cappuccini di Parma. Cf. Sch:zzati al Moreau: Parma, 15 ott. 1802. ASP, Cart. Moreau, 37-38; Campione di Prov. II, f.373, ms. in APC. II Moreau, Ventura e il marchese della Grua, si opposero a che il sovrano venisse sepolto vestito dell'abito domenicano (« une pantalonnade »!). Moreau al Talleyrand: Parma, 20 vendém., an XI [12 ott. 1802]. AS.P, Ca-rt. Moreau 37-38, minuta. 88 Cf. C. FANO, I primi Borboni, 186-189 (stesse storie anche in Notizie di vecchia data, cit., ff. 2-3, ms. in APC). 89 Moreau al Talleyrand: Parma, 20 vendém., an, XI [12 ott. 1802], minuta, in ASP, Cart.M-1reau, 37-38. 9 0 Journal I, 18 vendém., an XI [10 ott. 1802]. Vedi testo del rapporto nel– l'articolo citato da! Ginetti e anche in E. CARRA, Gli inediti di Moreau, 66.. 91 Journal I, 17 vendém., an XI [9 ott. 1802], - Vedi testo « Formation de la Régence » da! Journal I, 17 vendém., in E. CARRA, op. cit., 69-70. 92 !vi moriva il 18 giugno 1804. Cf. E. CARRA, op. cit., 10.

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