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CONTENUTO: LA NUOVA APOLOGETICA 373 pare ora in tutta la grandezza e bellezza delle sue linee eminen– temente restauratrici dell'umanita e dell'individuo, come alta glo– rificazione d'una idealita morale, che fa rifiorire in terra il cie– lo, riapre i cuori al sorriso della speranza, solleva ogni miseria, protegge e rende felice la societa. Ma nel tempo stesso vuole un'adesione libera e di intima persuasione. Una restaurazione re– ligiosa come strumento politico porterebbe nuovamente la societa alla rovina 125 • Con questo siamo alla vigilia della morte del. nostro oratore; siamo alla vigilia del concordato napoleonico; alla vigilia ancora della comparsa del Génie d'u christianisme, che con la sua buona novella ricca di Iieti e puri affetti che ricordavano l'infanzia della chiesa, aprira imperiosamente le porte al romanticismo religioso del nuovo secolo, e alla restaurazione. della religione cristiana contemplando l'utilita e la sublimita della evangelizzazione: « Fu da questo punto che la santita della vita stese un velo sulla societa e sulla natura. La bellezza temé di piacere, la forza imparo a moderarsi, ognuno apprese a mortificarsi ed a vincersi. Qua! felice rivoluzione, Dio immortale! ». Op. compl. XIII, 16-17. 125 Op. compl. XIII, 21-22.