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356 LE OMELIE DEL « CRISOSTOMO D'ITALIA » con la solita brevita, chiarezza e unita 53 • II legame tra le due par– ti del discorso alle volte e tenuissimo. Negli in d u 1ti e negli e di t ti le due parti, la prima dispositiva o imperativa, la seconda di etica in genere, si susseguono e si fondono in mirabile unita, non avendo l'oratore di mira che l'immediata utilita dei fedeli, nel cui animo sa insinuarsi con abilita e forza di convinzione, per ab– battere i pretesti che s'oppongono alla sua parola 54 : « Voi vedete quanto poco ad osservare ci resta di un quare– simale digiuno, che i nostri padri osservavano con tanta austerita e rigore. Ma e che sarebbe, figliuoli miei, se con frivoli e mendicati pretesti cercassimo di dispensarci anche da questo poco... Oh quan– te volte siamo sedotti dalla sola nostra immaginazione ! Ci pare di non poter reggere ad un mite digiuno ed all'uso dei cibi quare– simali per pochi giorni, e ce lo figuriamo come gli Ebrei, quasi una terra divoratrice dei suoi abitanti. Ma se forse non vi abbiamo mai posto il piede, o se qualche volta vi abbiamo dato alcun passo, alla prima ombra o sospetto di leggerissimo incomodo abbiam gri– dato che non si pub, e l'abbiamo lasciata. Anche Tobia alla vista di quell'animale, che parevagli un mostro, si raccapriccio e retro– cedette, e disse in tono tremante, che temeva di esserne divorato: ma confortato dall'Angiolo, e presolo per la branca, lo trovo mite e discreto, e se ne giovo come di salutevole medicina. A che tanti pretesti d'infermita, di debolezza, ora di troppo gracile, ed ora di troppo fervido temperamento? pretesti che esaminati in faccia a Dio, e con buona fede, si troverebbero senza meno di nessun conto e valore. Ci siamo immersi nei divertimenti carnovaleschi, ed in anno (Op. compl. 1, 72-73). Nell'omelia Sopra le reliquie dei Santi del 1791 l'ora– tore a un tratto e rapido dall'animarsi delle reliquie di s. Bernardo, sotto l'altare ivi presente, allo squillo dell'ultima tromba e al loro alzarsi fra il coro degli eletti, anch'essi rivestiti delle alleviate spoglie mortali, anche l'oratore sembra anelare verso quel cielo da cuí piovono rose sulla citta protetta. (Op. compl. 11, 27-28). 53 Mirabile e p.e. l'ordine delle prove nella proposizione d'esordio nell'omelia Contraddizione degli increduli: « In materia di religione il variare ed il contrad– dirsi fu reputato in ogni tempo segno manifesto d'inconseguenza e di falsita: la verita e sempre uguale a se stessa... » (ecco la prova di ragione), e segue: « Nella cattolica Chiesa la fede parla semplicemente... » (ecco la prova di fede). lnoltra: « Quindi e che i nostri padri a questa nota distinguevano gli eretici... » ( ecco la prova di tradizione). Continua: « Voi siete, scriveva sant'Ilario... » (ecco la prova d'autorita). lndi conforma cogli esempi degli increduli la sua proposizione (ecco la prova di fatto). Op. compl. X, 5-6. Altro esempio bellissimo nell'esordio alla trilogia sugli lncreduli (Op. compl. XI, 99-101); Sopra l'eguaglianza evangelica (Op. compl. 11, 139-140) e molti altri. 54 Questo modo grave insieme e afl'ettuoso e usato indistintamente sia nelle omelie che negli indulti. Ecco alcuni esempi: « Tutto vero, voi dite: ma non puo negarsi che... » ( Op. compl. 1, 67-68). - « Ah! il popolo, il popolo, ripiglian costoro, corre grave pericolo... » (Op. compl. II, 22). - « Dira forse qualcuno che io parlo troppo liberamente... Ma come? » ( Op. compl. II. 16). - « Basta dicono, far digiunare la volonta... Eh, miei figliuoli...! » (Op. compl. II, 34). - Ma in fine poi... Oh infiné, infine, figliuoli miei, questa e la favola dell'agnello col lupo... » (Op. compl. 11, 52). Con la stessa gravita toglie le prevenzioni, i pregiudizi e i timori che possono far sospettare che l'oratore sia interessato nei suoi consigli: « Voi vedete che da un tale argomento [sopra i ministri del santuario] non e escluso il vescovo difensore, e parlando per gli altri, parla anche per sé: ma questa e regola di buona prudenza. Quando un uomo difende sé stesso non conviene badare alle sue parole, ma pesar seriamente le sue ragioni. In questo modo siate prudenti anche voi ». Op. compl. III, 98. Altri esempli classici in Op. compl. I, 131; 11, 56. 52.