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FONTI, COMPOSIZIONE, STILE 355 Edizione « Si fanno [gli increduli] un no– me glorioso su le bocche degli uo– mini ; ma tutta la grandezza del lo– ro nome non e fondata che su lo splendore dei loro del i t ti » 45 • Originale ms. « Si fanno [gli increduli] un no– me glorioso su le bocche degH uo– mini, ma tutta la grandezza del lo– ro nome non e fondata che su Jo splendore dei loro a s s a s s i n i i . Dilatano il loro dominio soggiogan– do province, regni e nazioni : ma Nerone e Caligola, due mostri del– l'uman genere, li superarono nella vastita dell'Impero » 46 • In queste stesse omelie postume, il Pelleri trovava « uno zelo troppo ardente », quadri e descrizioni del secolo XVIII, che non era allora conveniente mettere in vista 47 ; qualcuna era da riserbarsi interamente per un'altra generazione « a rendere for– se allora giustizia alle sublime viste del suo autore », contenen– do lezioni per le quali ancora non si erigevano cattedre 48 • Come gia nelle P r e d i ch e a c o r t e , anche nelle Om e 1i e il nostro oratore assume spesso, coscientemente, atteggiamenti da cittadino, piu che da vescovo. « Io vi ho finora parlato da cittadino e da uomo: egli e ormai tempo che vi parli da vescovo della cattolica Chiesa, e voi dovete ascoltarmi da buoni e sinceri cattolici quali siete... » 49 • Nelle omelie apologetiche posteriori al 1796, delle quali ci interesseremo in particolare piu avanti, l'oratore non fara qua– si piu appello che alla sola ragione e al buon senso 50 • Ma biso– gna convenire col Maury, che un tale linguaggio non fu mai usa– to con tanta gravita e persuasione come dal Turchi; linguaggio difficilmente pareggiabile quando s'innalza al tono i:eligioso 51 • Per quanto non sia da ricercare negli scritti pastorali del vescovo di Parma quella stessa rigorosa simmetria della predi– cazione aulica, non e pero difficile riscontrarvi ben distinti gli esordi, le due parti del discorso, la perorazione52, tutto svolto •• Op, oompl. X, 149; Sopra /,a fermezza nel/,a Jede (1797). 46 In M8.pa.rm . 1118, Omelia 2º, f.16, PBP. Se si tiene presente che tale ome!ia apparve la prima volta solo ne! 1818, cioe tramontato gia !'Impero napoleo– nico, la mutilazione appare strana. 47 Avvertenze, nn. 6-8, in Ms. parm. 1118, PBP. 48 Avvertenze, nn. 10-12, in Ms. parm. 1118, PBP. 49 Op. cmnpl. II, 128: In di/esa della vita contemplativa del 1793. 50 « Eccovi una gran verita, che nessuno potra negarmi, purché abbia flor di ragione. La sola virtu e fonda i governi e li rende stabili e felici ». Op. compl. XII, 143. - « Per oprar da uomo ragionevole vi vogliono assai piu vive e robuste ragioni per esser incredulo che per esser fedele ... Bisogna rispondere a tante ragioni, a tante prove, a tante autorita, a tanti esernpí, che hanno fondato il Vangelo in rnezzo ai piu terribili attacchi per diciotto secoli intieri... ». Op. compl. XI, 103; Omelia I, sopra gli increduli. 51 G.S. MAURY, op, cit. III, 86-89. 52 Si nota tuttavia una maggiore spiglíatezza e animazione che nelle Pre– diche a corte. Piu vivaci le perorazioni; sobriamente dipinte, ma efficacissime quelle dell'omelia di s. Bernardo del 1789 (Op. compl. I, 85-86), dell'Assunta dello stesso
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