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cario ali' habito suo. Et quello porto· poi sempre in sin che visse, né mai nessuno gli lo pote fare trar' di dosso, benché molti ne facessero prova, et volse ll aneo con quello essere sepolto. lndi a 111. 11v non molto tempo con qUesto habito intorno, ch'io dico, quel buon 5 vecchio passo di questa vita, et santamente morendo, e da credere che ne andasse al cielo a fruire quel Signore a Cui tanto tempo haveva servito in terra. Et quantunque egli non stesse mai fra Ca· puccini ne monastierij loro, percio che la Congregatione non haveva altro piede et fondamento che Fra Matteo solo, nondimeno questo 10 buon Frate, per quello ch' egli fece et il vestire che tenere volse, fu il secondo Frate Cap.uccino. 11. - Partitosi Fra Matteo da que) santo vecchio, andava pre– dicando per ogni banda (come gia si e mosfrato di sopra) et il Signore Dio col mézzo delle sue parole ferventíssime, et col santo 15 esempio che egli porgeva al mondo, faceva gran frutto ne' suoi populi christiani. Nel tempo poi della gran carestia et della peste, che nel 1527 fu asprissima, non solamente con le predicationi et parole de Dio questo nuovo cavalíere di Gesu Christo aíutava l'a· nime de fedeli, ma de piu aiutava parimente i poverini co11 nuovo 20 aiuto et soccorso. In piu latí, per l'amore de Dio, egli trovo gran– dissíma quantita di fave, et aneo da persone faccultose sí faceva per quell' anno accommodare de campi IÓro, 11 dove per Ji poveri et II t. 12r a nome di essi fece seminare le dette fave, che in abundantia haveva ritrovato. Cosi con questo modo diede universalmente aiuto 25 inestimabile alle pov'ere persone, che languivano et manchavano per la .fame, facendosi sapere per ogni lato ch' ognuno poteva pren– dere di dette fave al tempo che l'erano mature, senza contraddit– tione alcuna. Venuto el tempo del maturarse, cominciarono i poveri a servirsene, et il Signare Dio per sua pieta miraculosamente fece so veétere al mo11cto ch' egl' era: quello che con cinque pani satio tanta moltetudine ; percib che quanto piu la moltetudine de poveri pren- · devano di quelle fave, tanto piit pareva che molteplicassero, talché, insino al commune raccolto del grano, non mai manchorono le dette fave. 35 Lasciaro de dire (perché questa e cosa chfarissima al mondo) come egli si ritrovo in piit guerre, cioe contra gl' infideli et contra gli heretici, et particularmente in quella [del] Langravio in Ger-