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28 nel cuore, et ·spirarsi ·dál raggio divino che egli prendesse et co– minciasse a· portare di nuovo il proprio habito, come portava: il .suo Padre et Patriarcha santissimo, et ingegnarsi, per quanto -era a luí possibile, a tenere qUella vita che tenne la Religione in quei primi anni, quándo ella fiorl in San Francesco et ne' suoi ferventi com- 5 pagni; et cosi di que! grosso et vil panno vestirsi, e't con quella istessa forma di habito, che havevano portato quei primi santi Frati. Ma perché egli temeva l'inganni del demonio, sapendo che tal'hora si trasforma in Angelo di luce, dubitava che sotto questa mutatione d'habito si nascondesse qualche frode et laccio diabolico, 16 et cosi sotto spetie di bene il volesse cavare fuora della sua · Re– ligione. Pero piu caldamente si raccommandava a Dio, ché lo illu– minasse et gli facesse conoscere il vero ; et non permettesse che 'I u 1. 5v nemico dell'humana natura esercitasse in tui inganno II alcuno. E seguitando egli a mandare per molti giorni et notti questi prieghi 15 al cielo, quanto piu egli orava et con lagrime a Dio dispiegava - il suo dessiderio, tanto piu si accendeva, et nel suo cuore si acere- - sceva la inspiratione de repigliare il proprio habito, et tenere per quanto a Jui fusse possibile ta vita del Padre San Francesco, Alla fine dopo molto orare et raccommandarsi a Jesu .Christo, 20 gli fu -da una voce viva ·rivelato nell'oratione (senza vedere egli ·persona alcuna) che la volunta de Dio era ch'egli osservasse la– Regola secondo la littera. E gH replico tre volte quelle parnle, come aneo fu detto et replicato dal Salvatore nostro al Padre San Francesco, quando gli díede ultimaménte la Regola, della quale 25 fanno hora professione i Frati suoi. Havendo nell'oratione sentito il buon Padre Fra Matteo quella voce et parole, fu certificato quella essere inspiratione divina et non tentation diabolica. Onde una notte, prendendo egli una piu vecchia et lograta -tonica che fusse nel monastierio, se la pose in dosso, attaccandovi un capuccio della so forma et modo che sono questi nostri, sapendo che cosi era stato quello del Serafico Padrn et della Religione sua.