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- RELATIÓNI!S P. MARll. 2... ILRELAT, - detto Basci, essendo quel buon Frate all'hora di eta intorno a trenta anni. Et, per quello ch'io intesi da suoi Frati, egli fu sempre di esem– plare et lodevole vita. Andando -un glorno la magglore parte di -tJuelli Padri, che dimoravano nel predetto monastierio di Monte Falcone, ad un'o-ffitio non quindi molto lontano, et ritornando essi 5 a mangiare al luogo loro, perché si digiunav'a, et il suddetto Padre Fra Mattheo- fu uno di quelli ch'ando a quel'offitio; et nel ritornare essi Frati a dletro, egli ·era !'ultimo de tutti et alquanto lontano da -gl'altri. Avvicinandosi quelll Frati al monastierio loro, si incontra– rono in un poverino, che stava a giacere in terra quasi tutto ignudo, 10 et morto di freddo, percio che quella notte (come · disse il Padre Pra Matteo) era caduto un poco di neve, oltreché quei paesi, per essere di montagna, sono per se stessi assai freddosi. A tutti i Frati n f. av che ·passorono, que! povern addimandava un poco di panno ll per ripararsi dal gran freddo che egli sentiva. Avenne al povero quello 15 che si legge del plagato in Jerlco, che, passato il Levita ed il Sa– cerdote, non rimase sovenuto da altri che dal Samaritano, percio cJ1e il poverino, che con lacrime chiedéva la limosina, non fu da alcuni di quegli soccorso. Scovertosi il detto povero innanzia gl'occhi del Padre Fra Matteo, che (cbme ho detto) veniva indietro a tutti, 20 fece seco il simile, add imandandogll In elemosina unpoco di panno per vestirsi et repararsi · da quell' tanto freddo, ch'egli pativa, et ricoprlrsi le carne ignude che egli mostrava. Que! buon Padre, che sempre fu compassionevole, mirando il languire del poverino, si mosse a piéta di lui, et di dosso si trasse due buone pezze di lana, 25 larghe et lunghe, che egli discoscite portava sotto a quel'altri suoi panni, et glie li diede sublto~ Volendosi partir da lui et- gire al monast_erio, in un baleno quell' poverino gli sparve inanzi et se gli rese invisibile; onde egli tenne per fermo (come esso proprio mi disse) che que! povero non fusse puro huomo, ma che fusse so un'Angelo, -o vero Oiesu Christo a pparso in quella forma, come u 1: 4r aneo U si · legge sua Maesta esser_e apparso altre _ volte ad altri, et • particularmente al nostro Padre San' Francesco, al quale vicino ad Ascesi apparve in forma d'un poverello leproso ; o vero pensava Fra Matteo che qllello fusse stato proprio il Padre San Francesco 35 o qualch'altro Santo della Religione. Pure che egli fusse o il Si– gnore <:liesu Christo, o vero un'Angelo, o San Francesco, o altro

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