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questa Riforma. Et quantunque io proprio dalla viva voce del Padre Fra Matteo da Basci, che fu il primo _a pigliare quest'habito (come sentira chi legge), habbia inteso tutta la cosa, et . ch'io sia stato discepolo et compagno di que! primi padri che vennero, 11 et che da 5 loro io sia del. tutto informatissimo, nondimeno volsi accompagnare meco i dua testimonij.sopradetti cosl fedeli et Padri di tanto conto nella Religione nostra, et che ...bene sapevano tutta la cosa di quel principio come era passata. Volsi usare quella diligenza, accio chi leggera o sentira quanto io descrivo, piu credito habiano a dare a 10 quanto io dico, et in piu conto tenghino questa (posso dire) historia, la quale vi si appresenta inanzi con tutta quella verita che richiede il dire historico ; et tanto plu raggionando ella di cosa ch'assai importa, et di opra uscita dalle mani di Collui ch'e somma e sem– piterna verita. 15 Per venire dunque al fatto, et non usare parole süperflue, da• · remo, a gloria et honore de Dio, principio al raggionamento che gia ho promesso. 11. 3• .0rigine dei Cappuccini. - 4. Fra Matteo da Bascio s'incontra con un povero misterioso. - 5. Effetti di questo incontro. " 6. Si senfe ispfrafo a riformarsi, riprendendo la vera forma dell'abito di S. Francesco 1 • 3. - Nell'artno del Signore mille cinquecento vinticinque et nel mese di gennaio, essendo 1'Anno Santo, diede il benigno et pietoso 20 Dio principio a questa nostra Congregatione, detta poi sempre de' Frnti Capuccini; et il sacrosanto Concilio Tridentino (cóme appare nel canone al.la sessione 25 nel capitolo 3°) cosi ci nominá. Et tale fu il .cominciamento. 4. - Nella Marcha Anconitana, vicino alle montagne che in 25 quelle bande si II dicono della Sibilla, e un castello nel dominio della citta di Fermo, detto Montefalcone, dove i Padri della Famiglia, cioe i Frati ioccolanti, hanno un loro monastierio. Quivi dimorava i.n quel tempo il Padre Fra Matteo da .Montefeltro da un castello 1 Cf. I et ll/ Retal., n. 2-4, 49-53.