BCCCAP00000000000000000000819

16 -'-"- 1 RELAT. che fondamento piú saldo, mando sua Divina Maesta in lei molti Padri d'importanza. Et non senza causa lascio (credo io) cader Fra Ludovico et partirsi da noi (a guisa di Saul), volendo sua Divina Maesta (come fece poi) ciare un'altro humile David al povero suo u t. 15v popolo israelitico, per Generale et prudentissimo Padre della nostra 11 5 Congregatione, che fu il Reverendo Padre Fra Bernardino d'Aste, il quale non solo di lette:re, ma aneo fu sempre un chiaro specchio d'humilta e d'ogni altra virtu. 15. - Et di piu il Si{tnor lddio per agiuttare !'opera sua inspiro la Signora Caterina Cibo (di cui ne e stato detto di sopra). a dar 10 agiuto a questi suói poveri et novi cavaglieri nella rinovata Reli– gione del Serafico Padre. Onde quella 111.ma Signora, come vera– mente madre, piglio a dar loro ogni favore, et appresso Papa: Cle– mente VII si mostro con apperta fronte esser di quelli poverellí affettionatissima amatrice, et con gagliarda mano, quanto mai poté, 15 1i diffese, talché possiam dire che da esso Sommo Pontefice e dalla suoradetta Signora Caterina non solamente il principio habbiamo della nostra Congregatione, ma aneo i1 favore, l'agíuto et accresci– mento che_di noi vede il mondo ; et conseguentemenfo grand'obfigo habbiamo alla nobilissima et 111.ma Casa di Medici che sin la dal 20 comminciamento nostro ci ha sempre tanto favoriti ed agiutati. - 16. - Et non si contento il sopra detto Papa di haverci datto il Breve gia detto, che aneo nell'anno 1528 ne fece una_amplissitna 11 Bolla, essendo alhora Sua Santita in Viterbo, di modo tale che dal- l'hora impoi le cose nostre andarono di bene in meglio. 25 2-4 Padri ...,.. humile David] Padri d'importanza, a guisa che sua Maesta Ieee come Saul: lascio (non senza cagion, credo io) cadere Fra Lodovico a partirse da noi e diede, F ;_Padri d'im– portanza a guisa che sua Maesta fece con Saul; lascio non senza caggion sua cader Fra Ludovico e partirse da nol e diede come in un'altro David, G 4 povern, om. F 7 il quale - iettere] il quale rton solo di Frate, _G 9 di piu) ancora, F 10 Cibo Duchesa di -Camerino (come ho - detto di sopra), F 11 novelli, F 12 Serafico Padre] Santo Francesco, G 12 vera, F 13 a dar] di, F 14-21 si mostro - et agiutatil si mostro si ampla, forte et di questi poverelli vera et vera fautrice et con gagliarda mano sempre gli difese, talché possiam dire che da esso Sommo Pon• teflce Clemente 7°, di Casa di Medici, Casa che sempre e stata devotissima dell'Ordine nostro, come si vede hoggi dalle -Altezze Loro di quanto fanno in beneficio dei Capuccini, et da essa Si– gnora Caterlna non solamente il principio _habbiamo della -nostra Congregatlone, ma aneo i1 faª vore, l'agiuto et accrescimento che di noi vede i1 mondo; et conseguentemente grand'obligo te– nemo in sin che il mondo dura alla nobilissima Casa de Medici Gran Duca di Toscana, F 15 af– fettionatissima amatrice) vera favorit rice, G 18 delia nostra, om. O 18 il favore, l'agiuto) 11 favor havuto, G 24-25 di modo - impoi, om. F.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz