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12 RELATION1~$ 'P. 'MÁRII. - 1 RELAT. da quelsanto veéchio, andava p'fedicando per ogni banda, et il Signor Iddio col suo mezzo faceva gran frutto nelli suoi popoli christiani. Nel tempo poi della gran carestia e della peste che fu, come ogn'un sa, del MDXXVII, non solamente con le predicationi et 5 parole· di Dio questo novo soldato di Giesu Christo agiutava !'anime di fedeli, ma di piit, col far seminar in mol ti luoghi fa ve assai per li poveri, diede universalmente aiuto inestimabile alle povere per– sone che languivano et mancavano per la fame, percioché ogn'uno ,. ne poteva prender senza contraditione. Et il Signor lddio per sua 10 pieta miracolosamente moltiplicava quelle fave, che pareva non 11 1, 12v venissero mai triéno. Piu oltre ancora si messe que! 11 buon Fratte per amor di Colui che per noi volse prender carne humana, pen– dendo et penando, morir in croce. Essendo la peste grandissima universalmente per tutto, si puose egli (dico) nella terra di Fabriano 15 et suo territorio, senza risguardo alcun di se stesso et senza timore ··• della morte, a governar gli appestati, immitando in cio il nostro Serafico Padre nel agiutar i leprosi, et S. Bernardino nel governar che fece in Siena de medesimi appestati. Et cosl con que! sove• nimento et agiutto che diede loro il fervente servo di Giesit Christo 20 in un tempo erano i poverini cibati da lui di cibo spirituale et corporale ancora, talché insieme agiutava l'anime et i corpl di quelli che languivano nelle infirmita ; et egli non hebbe mai male alcuno. Et doppo questo con gran fervor di spirito egli seguito il pre- 25 dicare e sep\pre visse con buono et santo essempio, cridando et minacciando al mondo et a miseri peccatori che stavano involti nel peccatti, come ogn'uno sa, percioché il suo andar gridando: All'in– ferno! all'inferno! e noto a molti. Pero intorno a lui non diro altro, 11 1- J3r solo che come visse sa11lo in terra cosl credo sia santo in cielo. 11 so 10. - Nel tempo che il Padre Fra Matteo sopradetto commincio a predicare, havendo (possiam dire) suscitato e tratto dalle tenebre 1 .per ogni banda] per tutto, G 2 suoi, om. F ,2 popoli, om, O 9 che languivano et mancavano] che morivano, O 10 sen-ia a1cuna, P 10 senza alcuna iuriditione, O 11 mi– racolosamenle1 om. F 12 messe] Ieee, F, G 12 Fratte] Padre Fra Malteo, F 13-14 pren– der - morir] prender l'humanitil, pene et morire, F 15 (dico), om. F 15-16 Fabriano, suo territorio e castelli •.• senza alcun risguardo, G 19 que! il, F 21 medesmo tempo, F 22 et corporale ancora, om. O 26 buono et, om. F, G 'J/7 miseri, om. O 27-28 che - peccati, om. F 29 a molti] a ciascheduno, F, a 30 sía, om. G 31 sopradetto, om, F