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I SANTI E DEVOTI STUDI 7I « Come tu vedi che la Congregazione accetta la confessione, di che la è spedita» (III, 275). SCIENZE IMPERTINENTI E VANE E perchè le fiamme del divin amore nascono dal lume delle cose divine, si ordina che si legga qualche lezione delle Scritture sacre, esponendole con santi e devoti dottori. Si proibisce a tutti i F.rati che non ardiscano leggere nè studiare scienze impertinenti e vane, ma le Scritture sacre, anzi Cristo santissimo, nel quale sono tutti i tesori della sapienza e scienza di Dio (C, 4). MEGLIO SAREBBE STATO SPENDERE IL TEMPO IN ORAZIONE , E ci fu chi disse che [B. Ochino] per non poter essere Cardinale, si era partito per sdegno. Io credo che siano tutte favole che lui ap– petiva onori; lui ne aveva più che non ne voleva; e se appetiva fa– vori, egli aveva tutta Italia in pugno. Io credo che non fosse altra causa della sua partita che quel che disse il venerabil Padre F. Ber– nardino d'Asti: fu che poco si curava della santa orazione, che di raro e quasi mai si vedeva all'orazione. E di più fu che diede a in– tender a Sua Santità che voleva tar un libro contro luterani e che gli desse licenza di poter studiare i libri proibiti. E siccome io in - tesi, durò gran tempo che sempre ne aveva piena la cella ; e lui si avantò di aver visto tutti i libri del mondo eccetto l'Alcorano di Maometto, il quale ancora vò vedere e credo che gli facesse mal pro'. Meglio sarebbe stato quel tempo spenderlo in orazione. Di più io intesi per cosa certa che il demonio gli apparve, e lui prestan– dogli fede gli domandò la dichiarazione di certi passi di S. Paolo difficili, e credo che quel diavolo l'ingannò. Alcuni dicono che lo aveva costretto, ma questo è falso (II, 438). TENTAZIONE PIU' SOTTILE E così si mostra in quanti modi sia dal nemico della umana natura stata perseguitata la povera Congregazione dei Cappuc-