BCCCAP00000000000000000000802

LA PIÙ DISPERATA VITA r33 DUNQUE S. FRANCESCO FECE MALE ? ·Matteo da Schio era tanto austero, che ai frati pareva che più tosto desse nell'estremo che pigliasse la via di mezzo. E una volta gli fu detto: «Padre, voi renderete conto a Dio che avete guidato così strettamente, facendoci osservare più che la Regola e fat– toci far tante discipline. Non so se ve ne riprende la coscienza>>. Il sant'uomo se ne rise e gli rispose : «Dio vi perdoni, i miei figlioli. E nostro Padre S. Francesco, che fondò la Regola nell'altissima povertà; ed egli per sè e per gli altri fu strettissimo, dunque, fece male? Tutti quei che vogliono andar al cielo, come disse il nostro Signore, bisogna che vadano per la via stretta; e perchè ce ne vanno pochi, pochi si salvano (Matth. VII, r4). Non avrò da render conto a Dio, se io vi ho fatto camminare per la via che vi conduce al cielo, ma si bene avrò a render conto a Dio quando che sono stato troppo facile a concedervi· quelle cose che sono secondo il senso, perchè vi ho lasciato andare per la via larga che conduce all'inferno. La Regola nostra è di tanta altezza che è impossibile a far più che la Regola. E poi all\ncontro siamo tanto inclinati ad obbedire alla sensualità e allargarci, che io non ho fatto poco, se vi ho tenuti che la provincia non si è allargata. Guai a voi, quando avrete un Vicario tanto piacevole che vi concederà tutto quello che voi volete, perchè non pastore, ma dissipatore si potrà chiamare>> (III, 380). NON SI PUO' ANDAR IN PARADISO SENZA FATICA Bernardo d'Assisi era nella città in tanta espettazione, che quando vi ritornava, gli facevano attorno tanta cbmitiva che pa~ · reva che fosse qualche gran personaggio. E beato si reputava chi lo poteva vedere. E quando alcuno di loro gli diceva: «Fra Ber.: nardo, voi siete giovinetto, bisogna che vi abbiate cura di non far tanta penitenza che voi non ci possiate durare>>, rispondeva: «Or quanta ne ha fatta il nostro Signore Gesi.1 Cristo e il nostro Pa– dre S. Francesco ? Io ho fatto. voto di seguirli; non si può anela-