BCCCAP00000000000000000000802
I24 LA BELLA E SANTA RIFORMA morte; morendo a chi lascierò la vostra corona»? -Sua Signoria, considerando la semplicità del santo vecchio, si voltò a un'altra signora che era con essa lei, gli disse:« Lasciatela alla signora tale, che ne fo un presente a lei, dopo la vostra morte >J. La quale con molta divozione accettò come preziosa reliquia, per averla da quel santo uomo (III, 232). IO VI CONSEGNO QUESTE COSE Essendo Bonaventura da Montereale infermo gravemente nel luogo di Montemalbe, di mal di punta, pensavano i frati che non se ne leverebbe più. Nondimeno H santo vecchio, quando che i frati mangiavano nel refettorio, si levò dal letto e strasci– nandosi come meglio poteva, senza che nessuno se n'avvedesse, giunto al refettorio si buttò inginocchioni, e con molte lacrime chiese perdono a tutti i frati, dicendoli : «Padri e Fratelli, io mi vo partire da voi, sento che il Signore mi chiama ; e perchè sono stato sempre un'ingrato e cattivo religioso, per il male esempio che io vi ho dato e per i molti disagi che avete patito per me in questa mia infermità, vi chieggo a tutti perdono e vi prego che mi perdoniate e vi degniate di pregare Dio per l'anima mia, quan– tunque io non lo meriti ». E dopo si cavò la disciplina, la corona, la Regola ed il fazzo– letto, che aveva nella manica, e li consegnò al P. Guardiano, di– cendogli:« Io vi consegno queste cose che mi avete prestate insino che ne ho di bisogno; ma perchè non avrò più di bisogno, ve le lascio ». Piangevano tutti i frati, vedendo quel santo vecchio con quan– to zelo si spogliava, con quanto rassegnamento si rassegnava al suo Prelato, preparandosi al passaggio della morte. Levandosi dalla mensa, a braccia lo riportarono ne] letto (III, 3I8). IL PIÙ VIL PANNO Si è ordinato che i frati, i quali hanno eletto di essere abietti nella casa di Dio, si vestano dei più vili, abietti, austeri, grossi e sprezzati panni, che comodamente potranno avere in quelle
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz