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120 LA BELLA E SANTA RIFORMA dando Giovan Maria a quel frate di donde venisse, gli rispose; « Io vengo dal vostro oratorio». E tutto alterato gli disse : « Voi ci avete lasciato non so che monete; non avreste a contar denari nei nostro sito ; penso che voi contando i vostri denari, là vi sia caduta. Io ci andava a farmi qualche bene a quell'oratorio; ora non ci andrò più; e avete fatto questo peccato>>. E pregandolo Giovan Maria se gliela volesse insegnare quella moneta, il frate prese una pertica lunga e con quella gli accennava dove fosse, siccome fosse stato un'aspide sordida. Nè mai più volle andar a quell'oratorio. E se occorreva che dai secolari, per loro devozione, fossero but– tati alcuni quattrini nell'altare, li spazzavano con la spazzatura, nè più nè meno che se fosse stata terra, senza tenerne conto nes– suno. E questo era perchè i Prelati ne facevano spesso sermoni del gran zelo che ebbe il nostro Serafico Padre, che i frati non s'intrichino colle pecunie ; e si ancora per l'esperienza che loro ave– vano, che nessuna cosa ha più rovinato la Religione che il desiderio dei larghi frati delle pecunie. Per questo l'aborrivano pur di sentirle nominare (IV, 182). QUANTO È DAL CIELO ALL'ABISSO In quanto al vivere giornalmente, .come di buon passo cam– minò in quel principio la Congregazione, così anco ella cammina al presente, vivendo i pove.ri frati solamente da semplici elemo– sine, senza nè per via diretta nè indiretta, ricorrere per il vivere loro a danari o a pecunia alcuna, se non in quello che la Regola ne concede, sì per vestire i frati come per i frati infermi, e per altre necessità uguali a queste, che per via di mendicare avere non si possono. Nel fatto di denari non punto meno che quei primi nostri frati mostra zelo oggidì universalmente ognuno per grazia di Dio ; nè mai si sono veduti nè si veggono nelle nostre chiese o in alcun luogo dei nostri ceppi, casse, bacili od altre cose che quivi diano cenno da ponersi denari, o altre simili pecuniarie elemosine. Onde ardisco dire - e ciò sia detto a laude e gloria di Dio - che al tempo di quei nostri Padri, fu la Religione in quella perfetta osservanza, come ella si fosse al tempo di S. France:::co ;
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