BCCCAP00000000000000000000802

GIORNATA DI PREGHIERA E DI LAVORO 81 fu familiarissimo, quantunque per viaggio fosse molto stracco, dor– mito che egli aveva quattro ore incirca e fatto il primo sonno, .subito si levava, diceva mattutino, e perseverava insino all'aurora in orazione ; e di poi diceva la sua messa, la quale quasi mai lascia– va. Ma quando fosse nel luogo, per stracco che fosse, mai lasciava ,di levarsi a mattutino con gli altri. Talmente che il devoto servo di D.io aveva così bene ordinata la vita sua, che dava la necessità alla natura e tutto il resto del tempo lo spendeva in laude di Dio, in orazione, in dir offici di grazia della Madonna, di morti, i sette salmi e altre devozioni .: o che se ne stava in cella a scrivere le pre– ,diche o studiare. Poco conversava con nessuno, poco parlava. E una volta, ritrovandoci in Roma al capitolo generale, per ,esser mio molto familiare, io. lo menai un giorno verso il Colosseo e alle Terme di Diocleziano con molti altri per pigliare aria, per visitar quei luoghi devoti e per vedere quelle anticaglie di Roma. Ma quando fummo al mezzo del viaggio, mi disse: « Voi mi fate perdere il tempo>>. E tanto gli venne stimolo che non volle venir pilì oltre, ma se ne ritornò al luogo (III, n4). CHE AVETE FATTO QUESTA MATTINA? Pietro da Civita Ducale fu zelantissimo osservatore della Re– :gola, dando con molto fervore opera a tutte le sante virtù, massi– mamente alla.santa orazione, nella quale consumava tutto il tempo ±uori della necessità della natura, e qualche poco in scrivere e stu– diare le prediche. Diceva ogni mattina la messa con molta devo– zione. Dopo mattutino di raro e quasi mai si andava a riposare, ma perseverava in orazione persino all'aurora; nella quale, detto la sua messa, se ne ritirava in cella. Nè mai fu visto fuori della chiesa o della cella. Non parlava quasi mai con nessuno .. se non per necessità alcune poche parole e sommessa voce (III, 196). Matteo da Schio era molto zelante del tempo, laonde di raro -conversava con nessuno. Poco dormiva, ma sempre si occupava in santi esercizi, e di raro dormiva dopo mattutino, ma perseverava in orazione insino alla mattina. A bonissima ora diceva la messa e di poi non si vedeva più. .La bella e santa Riforma 6

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz