BCCCAP00000000000000000000795

gendo la mano al Padre, lo assicura che presto ritornerà a Torino e verrà a visitarlo. Ma il Beato sorride e, stavolta, non ha premura di svincolare la mano dalla stretta dell'amico; anzi insiste: « Sì, sì: la tocchi questa mano, la tocchi pure per l'ultima volta! ». E fu così. Il conte Balbiano fu ancora a Torino una volta prima che morisse il Padre, ma non poté passare a rivederlo 21 • Il padre Ignazio avrà pure conosciuto il giorno della sua partenza per l'eternità? Coloro che l'assistettero negli ultimi giorni giudicarono di sì. Il serio e prudente vicario del Monte, padre Stanislao da Torino afferma: « Convien pur credere che egli sapesse il giorno della sua morte, ma lo tenesse nascosto; lo si poté casualmente scoprire da una risposta che egli diede al padre Bernardo ». Aveva costui portato al padre Ignazio la richiesta di una benedi– zione per una certa signora, e il Padre si accingeva a darla subito. - Ma la malata desidera che la benedizione le giunga per il giorno di san Maurizio (22 settembre), osserva padre Bernardo. - No, no; - esclama reciso il padre Ignazio - adesso e non allora, che non sarà più a tempo 22 • San Maurizio fu infatti il giorno della sua grande partenza. Estasi Se durante le sue occupazioni esterne, il Beato dimostrava tanta facilità di concentrarsi in Dio, da risultare talora sottratto ai sensi esteriori, noi crediamo che tanto più facilmente ciò gli succedesse in quei giorni d'infermeria, quando poteva liberamente immergersi nell'o– razione. Accadde un giorno che gli infermieri avevano lasciato il malato solo nella sua cella, e rientrando lo trovarono pallido, immobile, insen– sibile al solito scuotimento con cui usavano destarlo dall'orazione. Un collasso, un improvviso malore ha colpito il Padre! Dato l'al– larme accorrono alcuni frati. Occorre affrettare l'Estrema Unzione: padre Leandro da Luserna accende due candele e presa la stola, ammi– nistra l'olio santo. Quand'ecco l'infermo riprende la piena coscienza, gira gli occhi sorpreso di vedere attorno a sè quei confratelli e osserva le due candele accese: capisce, e con la sua spiritosa maniera, a tutti ben nota, esclama: 276

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz