BCCCAP00000000000000000000795
capi perché il Padre non avesse voluto« cantare » il suo incidente: per non perdere il frutto che il Signore gli offriva! 21 • Fra Fedele da Fossano, che doveva curare quel povero organismo carico d'acciacchi, desorive minutamente un altro capitombolo: Una volta il Padre ruzzolò dalla scala che scende al coro, con tanto precipizio da andare a cozzare con violenza contro la porta del presbiterio; al solito, chi era corso in aiuto, lo trovò sorridente e rassicurante: « Nien– te paura! Molto baccano ma nessun danno/ ». Da bravo frate medico, fra Fedele volle studiare a fondo tali feno– meni che capitavano solo a padre Ignazio: « Ma padre mio, queste sue cadute mi tornano inspiegabili! Se fosse un altro al vostro posto, a quest'ora sarebbe già tutto fracassato; lei invece se la cava così... a buon mercato! Io comincio a credere che sia il demonio a precipitarla così! » ... Padre Ignazio rispose con un sorriso appena accennato; e il sorriso evasivo lasciava intendere il proposito di sorvolare su quel que– sito che non interessava propriamente l'arte medica. Così al dubbio espresso dal padre Alessandro, che l'angelo custode portasse il suo compagno su per le scale di Torino, fra Fedele aggiunge, come contropartita, quest'altro: che il demonio lo precipitasse giù dalle scale! A ogni privilegio la sua espiazione! Con la differenza però che il dispetto del maligno era costatabile assai più che il favore dell'angelo! Come non ripensare qui al fenomeno simile riscontrato nella vita di santa Teresa d'Avila, di santa Margherita M. Alacoque, pure precipitate dalle scale; o alle celebri mariolerie - spaventose e innocue - a cui furono sottoposti un santo Curato d'Ars, e prima ancora san Francesco d'Assisi? Questi definì bene il compito ascetico di tali maligni distur– batori, quando li chiamò « i castaldi di Dio » o fattori che Dio lascia infierire contro l'uomo, perché compiano - pur contraggenio - i disegni del cielo a vantaggio delle anime (Celano, Vita II, parte 2", cap. 84). Il compagno di strada Incompleta sarebbe la figura del padre Ignazio senza, al fianco, quel bastoncino che si può tuttora vedere nella vetrina-museo presso la chiesa del Monte. 259
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz