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congratulazione per un felice evento. Per lo più sono lettere di risposta · alla richiesta di preghiere: il padre risponde con sollecitudine non solo per dovere di cortesia, ma anche per disporre gli animi all'efficacia delle benedizioni (cfr. Lett. II, 4, 7), e per inviare i suoi celebri brevi o bigliettini dell'Immacolata. Altre rispondono a quesiti di coscienza, a questioni intricate della vita quotidiana (cfr. Lett. II, 2; III, 11, 12), oppure riportano notizie personali del Beato, rivelandoci il suo animo proteso a Dio e ansioso dell'osservanza della Regola, in uno stile conciso e schematico 81 • Solo in un caso il fervore gli prende la mano e gli amplifica anche lo stile. Quando deve trattare il problema del dolore. Allora le parole si moltiplicano, lo scritto oltrepassa il limite solito di brevità e le sue espressioni diventano un inno alla croce redentrice. Ci siano consentiti due esempi: il primo agli inizi del suo magistero a Mondovl; il secondo verso il termine della vita; in ambedue si ravvisa la dottrina schietta, coraggiosa e soprattutto vissuta del Maestro di Noviziato. La prima è indirizzata all'avvocato Gioannino Mangiardi, da Mondovì, 21 novem– bre 1735. Stante che la strada reale del Paradiso è la santa Croce, e per questa :è passato il nostro Signor Gesù Cristo conviene anche, e molto più a noi, sue creature, passare per essa, se vogliamo andare al cielo per cui siamo creati. Dunque la Signoria V. Ill.ma afflitta e angustiata, si trova appunto nella vera e sicura strada che conduce al cielo. Devo però avvertirla ( benché non ne abbia bisogno), che non basta portare la croce, per salvarsi; è necessario portarla con Cristo, e come l'ha portata Cristo. Con Cristo: cioè con la sua santa grazia, senza la quale ogni nostro operare e patire è senza merito. Come Cristo: cioè con i sentimenti di umiltà, pazienza e rassegna– zione ecc. coi quali Egli ha portato la sua. Tutti quelli che con Lui e come Lui hanno portato la sua croce e partecipato della sua passione, sono stati fatti partecipi della sua gloria. Laddove a coloro che la portano sì, ma non con Cristo né come Cristo ( e questi purtroppo sono la maggior parte dei mondani), essa serve, per loro disgrazia, di scala all'inferno... (Lett. 1, 2). 239