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frenando la commozione, risponde: - Oh, padre mio! preghi pure per la poveretta, ma non si addossi un male che le impedirebbe di compiere un più gran bene a pro di tante anime! » 11 • « La carità gli mette le ali » Dio non ha accettato dal suo servo il sacrificio del naso, perché pre– feriva quello delle gambe! Queste sì: dovranno consumarsi, anche materialmente, nelle lunghe sgambate per Torino, a prestare, a quanti andranno sempre più richiedendolo, il servizio delle benedizioni a domicilio. E quanto eroismo nasconde questa semplice parola! Le chiamate a Torino del Padre delle benedizioni arrivano, per lo più, senza riguardo di tempo o di stagione, cosicché le più urgenti im– pongono al frate scalzo e anziano un vero esercizio di penitenza, oltre– ché di equilibrio per il pendio ripido e scivoloso del Monte. Giunto in città, quando l'indirizzo lo mette di fronte a un palazzo di cinque o sei piani, il santo vecchio non si sgomenta: entra deciso; infila una fuga di otto o dieci rampe di scale; arriva alle ultime, non più munite di scorrimano, con alti gradini di legno che danno in soffitta, dove stanno i poveri. Pensate al vecchio ottantenne travagliato da diversi malanni, come deve destreggiarsi per superare quelle scale! Prima di salire s'è rivolto al suo compagno: « Padre Alessandro, e perché fare in due questa rampicata per una benedizione? Mi attenda quaggiù, per favo re; ritor– nerò presto ». Padre Alessandro non se lo fa dire due volte: si siede sul primo gradino della scalinata, e mentre s'asterge il sudore, guarda il confratello, che vola su per le rampe a spirale. Lo segue con l'occhio fin che l'ha perso di vista, e resta senza fiato dallo stupore. « C'è da sbalordire con questo Padre! Appena ha messo piede sul primo gradino va di volo sin nelle soflìtte; pare che l'obbedienza gli metta 'le ali, o che l'angelo custode lo porti! » 12 • Padre Ignazio era particolarmente sollecito di risparmiare le scale al compagno, quando voleva ottenere ai malati qualche guarigione straordinaria. Con quell'espediente evitava di tirarsi dietro un altro testimone che avrebbe fatto pubblicità in convento. 215