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Che era successo? Erasi celebrato il Capitolo provinciale, e tra i vari incarichi conferiti o riconfermati, era stato dimenticato soltanto il suo! Occorse un cenno del Superiore perché l'oratore salisse in cattedra prontamente e, stavolta, senza bisogno di risvegliare l'attenzione degli uditori! 10 • Convincente elogio del predicatore fu non solo la qualità del suo uditorio, ma anche la durata nel suo ufficio sino al penultimo anno di vita. Quando dovette essere sostituito, padre Ermenegildo si diede premura di incaricare un altro religioso assai rinomato per dottrina e per esemplarità di vita. Piacque anche quest'ultimo, ma non riuscì a cancellare dall'uditorio la nostalgia del predecessore: « Predica bene anche costui, dicevano, ma non è il padre Ignazio! ». « Così ho udito universalmente dai religiosi, i quali se ne dolgono ancora al presente », cioè sette anni dopo la scomparsa del Beato 10 • Il titolare degli Esercizi spirituali Più impegnativo ancora che l'ufficio di « Dottrinante » dei fratelli, fu un secondo ufficio affidato al padre Ignazio dopo il suo ritorno defi– nitivo al Monte: quello di predicare ogni anno il corso degli Esercizi spirituali a quella comunità religiosa. Predicare ai predicatori e far da Maestro ai propri confratelli, coi quali si divide il pane quotidiano, non è cosa agevole. Padre Ignazio ve la durò per circa vent'anni. Né fa meraviglia; 1a materia predicabile non era forse l'alimento delle meditazioni quotidiane di questo Cappuccino? Regola, Costitu– zioni, Voti, spirito francescano: su questo campo come era inestingui– bile il suo zelo, così era inesauribile la sua eloquenza: « La lingua parla di ciò che abbonda nel cuore » (Mat. 12, 34 ). Ogni anno, il tempo d'Avvento riportava con sé il problema degli Esercizi spirituali alla comunità religiosa del Monte. Essa contava una ottantina di membri, e il loro numero, come pure le ordinarie occupa– zioni della casa, non permettevano di chiudersi tutti in una sola volta in un corso di Esercizi: dieci giorni di assoluto silenzio, meditazioni, pre– ghiere, con esclusione di ogni altra occupazione. 202