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Ogni verità poi, irradiata dall'anima serafica del Beato, prendeva gli splendori dell'evidenza e il calore del convincimento. Lo udivamo volentieri perché le sue Dottrine erano adattate a noi religiosi; parlava con chiarezza, con fervore, dicendo la verità senza ferire alcuno in parti– colare, ma anche senza rispetto umano; sminuzzava l'insegnamento in maniera che ciascuno poteva comprendere in qual cosa fosse difettoso•. La chiarezza e l'ardore di spirito furono il segreto del grande suc– cesso di quell'umile oratoria! Agisce sullo spirito soltanto ciò che viene dallo spirito. Orbene, attraverso le parole del padre Ignazio, tutti sentivano sprigionarsi lo spirito che gli fiammeggiava nell'anima. La consapevolezza del suo grave dovere sembrava trasformasse nel predicare il suo stesso carattere mite e silenzioso. « Prorompeva in un estro meraviglioso »; « si tra– sformava in un altro»; « si liquefaceva di giubilo»; « pareva non potesse contenersi, tant'era il giubilo... ». Allora le parole fluivano « come un torrente poderoso sospinto dal vento di Dio» (Is. 59, 19). Anzi, la foga del dire, sotto la pressione del cuore, gli strappava tal– volta espressioni forti, tal altra confidenze intime che, riesaminate poi a mente fredda, avrebbe forse preferito omettere. Allora confessava che il discorso precedente abbisognava di dilucidazione, di correzione e le faceva con umile naturalezza. Un fratello laico riferisce che, nell'Istruzione domenicale, padre Ignazio faceva talora quest'esordio: « Avete udito domenica scorsa, cari fratelli, che ho detto così e così... ? Ho errato. Ah! questa mia lin– guaccia che trascorre con tanta facilità! Dovevo dire invece in questo modo ... ». E seguiva la rettifica. Alla fine d'anno, poi, faceva pubblica e generale ammenda dinanzi al suo uditorio, protestandosi desideroso di ritrattare qualsiasi parola gli fosse sfuggita contraria alla verità o alla carità 10 • Padre Dottrinante Così chiamavasi tra i fratelli laici il Sacerdote incaricato di impar– tire loro, ogni settimana, la lezione di Dottrina cristiana. Quest'ufficio fu affidato al padre Ignazio, appena ritornato al Monte dopo il servizio 198