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Un serafino del Tabernacolo La vita del padre Ignazio al Monte, prima come caposacrestia, poi come confessore e come padre delle benedizioni gravitava di continuo attorno alla chiesa. Ma il centro vero che polarizzava la sua anima, era il Tabernacolo. Se la croce lo inteneriva dovunque poteva trovarla sui suoi passi, il Tabernacolo però, possiamo ben dire, lo magnetizzava. Vi sentiva palpitare la realtà d'un Amore incarnatosi per vivere sempre vicino a noi. Se avesse ascoltato soltanto il suo desiderio, egli non si sarebbe mai allontanato di là, Ecco l'osservazione d'un suo ex-novizio: Chi ama non vorrebbe mai allontanarsi dall'amato; al convento del Monte, io non potevo mai andare, di giorno o di notte, in chiesa senza trovarvi, immo– bile in orazione, il padre Ignazio, cosa che già avevo notato fin dal tempo del mio noviziato. Tornava quindi facile trovare padre Ignazio, durante il giorno, e, se occorreva, anche durante la notte. Era là, immobile, per lo più in un angolo della cappella di san Maurizio; altre volte pregava nella cap– pella di san Francesco, con l'avvertenza sola di non aver intercettata la vista del Tabernacolo. Lo sapeva bene fra Stefano che, dalla sua cella, contigua a quella del Beato, aveva avvertito anche ... scappatelle notturne del Padre per recarsi in chiesa, e sentiva poi, un po' prima della sveglia comune, il rientro furtivo per nascondere agli altri le ore in più di preghiera. Ma quella tattica non sempre gli riusciva, perché alcuni fratelli laici, che dovevano alzarsi più presto - e concediamo loro anche un pizzico di curiosità! - lo sorprendevano o in chiesa o sulla via del ritorno. Così il serafico Cappuccino cercava di soddisfare al bisogno di un intimo colloquio con l'Ospite del Tabernacolo nelle ore di maggior silenzio e solitudine. Quando, nell'ultimo suo anno, fu costretto a chiudersi in infer– meria, i fratelli che ne avevano la cura, ben sapevano il modo di ren– derlo felice. Benché la sua stanza fosse contigua alla cappella dove si conservava il SS. Sacramento e con essa comunicasse mediante una :fine- 184