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I suoi coetanei sono, da ormai diversi anni, dispensati da certe pra– tiche penitenziali; lui ci si è talmente uniformato, che, a smetterle, sentirebbe mancare qualcosa alla sua vita francescana . Con qual commozione i confratelli lo vedevano talora entrare in refettorio con un mattone appeso al collo, per accusarsi di aver rotto una ciotola o una candela! 1 ; o prostrarsi a baciar la terra prima e dopo la mensa, nonostante gli sforzi che gli imponevano i suoi acciacchi. Oppure a tavola, congiungere le mani per la recita di un'Ave Maria all'inizio, al termine del pasto e prima di prendere la ciotola per bere! Nei venerdi di marzo e nelle vigilie delle grandi feste, la comunità restava in ginocchio nel prendere la refezione, ma gli anziani erano tutti dispensati. In quest'occasione padre Ignazio non voleva essere tacciato di vecchio, per una bazzecola di 70-80 anni! « Ma io sto benissimo e perché cacciarmi tra gli invalidi? ». Un giovincello l'esortava a dispensarsene, dicendogli che, dopo– tutto, quel mangiare per terra gli sapeva un po' di bestialità; padre Ignazio, con certo risentimento, ribatté pronto: « Bestialità sì: il dirlo , non il farlo! » •. Il padre Ermenegildo da Villafranca sentiva pena nel vederselo cosl spesso prostrato ai piedi a baciar la terra; cercava di prevenirlo e dispen– sarlo. Allora il suddito si stringeva nelle spalle ritirando nel cappuccio la testa calva, e obbediva. Ma talora, in confidenza, gli sussurrava: « Padre Guardiano, lei ha troppi riguardi con me; io sto molto bene, e devo pur piegarmi alla Regola comune ». Soltanto nell'ultimo anno di vita, nell'infermeria, padre Ignazio dovette rassegnarsi a una dispensa stabile dalle sue care piccole osser– vanze. Tranne quell'ultimo anno , lo vidi praticare sempre tutte quelle cose che si praticano dai novizi •. Frate Minore San Francesco ricevette come ispirazione di Dio il titolo denomi– nativo dei suoi frati {I Celan. 1, cap. XV): « Siano minori, siano mi– nori! »; aveva capito il segreto per essere grande nel regno dei cieli (Luc. 22,26). 141

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