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NOTE 1 Nel 1725 la P,rovincia cappuccina pie– montese risulta composta di 41 conventi od ospizi: sacerdoti 278; predicatori 148; chie– rici 76; fratelli laici 190 (Tabulae Capitulo– rum, pag. 166). S. 64-65. 2 Doc. 191, 35. • Doc. 247, 28. Cfr. cap. 6°. • Sentirà il dovere di giustificare le sue ine– vitabili assenze o ritardi. " S. 11. P. Paolo Francesco da Gassino venne inviato Cappellano regio e Commissa– rio generale in Sardegna per cinque anni. Ri– tornato poi in Piemonte, visse a fianco del suo compagno di noviziato, negli ultimi cin– que anni di vita del padre Ignazio. Gli so– pravvisse sei anni; e tre mesi prima di morire (t 14 aprile 1776), volle deporre sulla tomba del suo venerato confratello l'ultima corona di fior,i: una copiosa testimonianza delle virtù di lui. È il Doc. 247 da cui questa biografia attinge fiduciosamente. • Doc. 247, 75-76. 7 S. 216: « Id Superiore offrivasi volentieri a dispensarlo, in vista dei suoi vari incomodi, ma padre Ignazio rispondeva che non aveva bisogno di dispensa... E quanto più il digiuno era rigoroso, -tanto più allegro egli dimostra– vasi all'esterno ». 8 S. 36; Doc. 129. " Doc. 247, 27; Doc. 2 bis. 10 S. 66 e 142; Doc. 247, 17. 46. Inoltre S. 56 e doc. 59. " S. 56. Cfr. Lettere III, 8. 12 s. 159. 164. " Doc. 1.34: Can. G. B. Zocco. " Doc. 129. 137