BCCCAP00000000000000000000795
Dal Monte scendevano le milizie della carità nel1a peste del 1598, poi in quella del 1630, e infine anche nell'epidemia che accompagnò la guerra 1744-45. In questa circostanza i Cappuccini furono richiesti come Cappellani militari e assistenti sanitari nei vari ospedali. Tra i generosi che si offrirono per quest'opera di carità troviamo anche il nostro Beato, presente ad Asti, ad Alessandria, a Vinovo, con l'ufficio di Cappellano-capo 2 • Ma... e i suoi occhi scerpellati e lacrimosi? Appunto per questo, a Mondovì, gli avevano ordinato di cambiar aria! Questa cura, almeno, fu eseguita in pieno. D'altre, tranne l'innocuo tabacco da fiuto, non ne sappiamo nulla. E dire che si era proprio nel periodo della maggior gravità del suo male! Forse la sua dimora in ospedale, a contatto di vari medici e medicine, poté favorirlo per una cura più razionale che in convento. D'altronde - avrà pensato padre Ignazio - per vedere le mise– rie d'un ospedale e per soffrire con tanti sofferenti, bastava quel po' di luce che gli davano quegli occhi striati di sangue e offuscati di lagrime . Per il resto, dice un teste, sembrava fosse ringiovanito; e nonostante la sua età, che s'avvicinava alla sessantina, egli restava sempre il lavo– ratore dalle rapide mosse, e soprattutto, dall'animo gioioso. Cosi, circa la fine del 1744, mentre la guerra stava languendo tra le nebbie gelide del Po, il nostro bravo Cappellano, senza deporre il saio cappuccino, è saltato a cavallo per fare la prima galoppata di 60 km.: Torino-Asti. Un confratello che lo accompagnava ci riferisce: Il padre Ignazio cavalcava a piedi scalzi, d'inverno. Chi ha conosciuto quanto piccolo, scarno, e di delicata complessione egli fosse, non potrà a meno di rite– nere un miracolo dell'obbedienza il non essergli gelate le gambe'. Buon Samaritano Il nuovo Cappellano, che da poco aveva cambiato arte, non ebbe difficoltà nemmeno nei primi giorni ad ambientarsi. Gli pareva di continuare in certo modo la vita di convento. L'ospedale era il suo chiostro; la corsia la sua cella; sempre circondato da bei giovanotti, un po' più attempati dei suoi novizi di Mondovì, e specialmente, non novizi cappuccini! Erano giovani strappati dalla guerra alle loro fami- 116
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz