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-r:;6- nella storia ddla Chiesa tutto un rinnovamento spirituale, promosso dai grandi fondatori dì Ordini religiosi, i quali chiamarono al loro seguito uomini ardimentosi e rotti ai sacrificio che formarono le nuove milizie di conquista religiosa in mezzo al popolo intiepiditosi nella vita cristiana. A fianco di questi uomini apostoli, si allinearono anime gemelìe di eroine che, secondo il loro carattere muliebre, in– trapresero una vita di alta spiritualità, in genere più contemplativa che attiva, chiudendosi e sacrificandosi nei monasteri con le stesse idealità degli Ordini maschili. Sorsero così, accanto ai primi Ordini fatti per gli uomini, i secondi Ordini destinati alle donne. Tale esempio di sacrificio e di ardore apostolico trovò inoltre ri– scontro tra i fedeli viventi in mezzo agli impegni di vita familiare. Anch'essi furono spinti a seguire le idealità spirituali dei primi e se– condi Ordini religiosi. Ma come fare, se i vincoli del proprio stato familiare impedivano loro di ascriversi tra le file di uomini e donne claustrali ? Ecco allora la genialità di un caratteristico Santo Fondatore ita– liano, Francesco d'Assisi, che concepisce per gli uomini e le donne viventi nel secolo con i relativi impegni, un tenore di vita cri– stiana, per cui essi, pur senza i voti essenziali della vita relig10sa, vivono nelle proprie case con lo stesso spirito dei suoi Frati e delle sue Suore, portando anche esternamente un abito che per la forma e soprattutto per la sua modestia si rassomiglia a quella dei Frati Minori e delle Suore Clarisse. Il Poverello d'Assisi iniziò pratica– mente questo movimento verso il r2r2, e in forma giuridica nel 1221, anno in cui ebbe 1 'approvazione pontifìcia della primitiva Regola compilata con la preziosa collaborazione tecnica dell'amico, il Car– dinale Ugolino, che fu poi Papa Gregorio IX. Il Terzordine francescano conobbe una mirabile diffusione, spe– cie neìl'Italia settentrionale e centrale e in molte altre zone dell'Eu– ropa cattolica: tale diffusione fu un riflesso spontaneo della grande propagazione del primo e secondo Ordine francescano che portavano la caratteristica di una spiritualità fatta di povertà materiale per una più spedita attività apostolica. I Papi favorirono e difesero il Terzordine francescano, concedendogli privilegi ed esenzioni, per i grandi benefici che esso apportò alla Chiesa in tempi turbolenti. Una base giuridicamente stabile e sapientemente organizzata al

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